Latina, appuntamento allo Spazio Comel con ”La materia trasparente” di Pietro Consagra

Lo Spazio COMEL Arte Contemporanea si appresta a ospitare un nuovo appuntamento con i grandi maestri del ‘900: sabato 2 dicembre sarà inaugurata “La Materia Trasparente, Sculture, Grafiche, Disegni di Pietro Consagra”.

Dopo le retrospettive dedicate ad Alberto Burri (2015) e ad Afro Basaldella (2016), si potranno ammirare a Latina alcune opere del maggiore esponente dell’astrattismo mondiale.

L’esposizione è organizzata da Antonio Fontana e i fratelli Maria Gabriella e Adriano Mazzola con la preziosa collaborazione della Professoressa Gabriella Di Milia Consagra dell’Archivio Consagra di Milano e la cura scientifica di Giorgio Agnisola, critico d’arte e scrittore, Docente di arte sacra presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.

Pietro Consagra (1920-2005) ha rivoluzionato l’idea di scultura, annullandone la tridimensionalità a favore della frontalità. Come si legge nel testo critico di Giorgio Agnisola tratto dal catalogo dedicato alla mostra: “Le scelte di Consagra erano insomma rivelatrici del suo desiderio di occupare uno spazio che non si affermi tanto per la presenza dell’autore quanto per la continuità dello sguardo nella realtà, immaginando, all’insegna dell’arte, un luogo di reale condivisione umana, psicologica, sociale”.

Ed è proprio questo stretto legame tra vita e arte, che si traduce nella dialettica tra forma e contenuto, che esplica l’arte di Consagra:  come afferma Agnisola “… l’artista non voleva realizzare un gioco di effetti o proporre una sottolineatura culturale o fare una dichiarazione socio-politica, ma considerare e far riflettere come la forma ha sempre un contenuto e che questo, per essere vero, deve incorniciare la vita”.

In questa dichiarazione di intenti si può leggere l’andamento della scultura moderna, che tanto deve alle idee e alle opere di Consagra; 31 delle quali saranno in esposizione a Latina, tra sculture, grafiche e disegni che ripercorrono l’attività artistica del maestro dal 1958 al 2003: sculture in bronzo, argento, marmo, granito, ottone, acciaio, alluminio e inoltre tempere, acrilici, acqueforti, acquetinte, litografie e disegni.

Un segno tangibile della sua poliedricità: fu scultore apprezzato in tutto il mondo, abile nel disegno e nella grafica, e inoltre teorico dell’arte e scrittore. Proprio a quest’ultima veste sarà dedicato l’Omaggio a Consagra Scrittore, a cura di Rosa Manauzzi e presente nel catalogo della mostra, disponibile in galleria.

L’esposizione sarà aperta a ingresso gratuito tutti i pomeriggi, saranno inoltre organizzate delle visite guidate per le scuole.

La famiglia Mazzola da anni porta avanti un progetto culturale di promozione dell’arte contemporanea sul territorio, attraverso retrospettive come questa, mostre di artisti contemporanei, e l’organizzazione di un premio internazionale “Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea” dedicato all’alluminio.