Latina, arriva l’Anticorruzione sociale. Il Comune chiede suggerimenti ai cittadini per la redazione del piano di prevenzione

Il segretario generale del Comune Rosa Iovinella e il sindaco Damiano Coletta

Un patto sociale anticorruzione. Per la redazione del nuovo Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, che individua le attività a maggior rischio corruzione e gli interventi di prevenzione e controllo utili a prevenire tale fenomeno, il Comune di Latina chiede aiuto ai cittadini. E’ di ieri un avviso pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale del Comune di Latina con il quale si comunica che l’amministrazione, nel corso del 2017, avvierà un progetto denominato “Anticorruzione sociale” sulla prevenzione della corruzione e delle condotte illecite, al fine di attivare azioni in condivisione con le altre Istituzioni della città, con le associazioni di cittadini, imprese e professionisti che porterà “alla costruzione ancora più partecipata del Piano Anticorruzione della città di Latina”.

Il percorso di partecipazione del progetto di anticorruzione sociale avrà l’obiettivo di creare spazi di confronto sui singoli aspetti della corruzione, momenti di sintesi fra i diversi partecipanti, per la costruzione di azioni, proposte, metodologie di prevenzione, partenariati istituzionali con le istanze sociali ed economiche della città, su specifici temi e problematiche. I cittadini, le organizzazioni portatrici di interessi collettivi e gli impiegati comunali sono pertanto invitati a presentare eventuali proposte e/o osservazioni sul Piano di Prevenzione della Corruzione 2017-2019, delle quali l’Ente potrà tener conto ai fini della elaborazione del nuovo documento. Modalità di presentazione Le proposte vanno inviate entro e non oltre il giorno 31 dicembre 2016 all’indirizzo di posta elettronica anticorruzione@comune.latina.it.

Il responsabile della prevenzione della corruzione per il Comune di Latina è stato individuato nella persona del segretario generale Rosa Iovinella, ovvero il direttore generale dell’ente. Tra i suoi compiti vi è quello di predisporre il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Comune che dovrà essere adottato annualmente dalla Giunta Comunale, così come previsto dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione.