Latina, Bruno e il Cerignola: “Dobbiamo trovare continuità”

Alessandro Bruno

Il Latina Calcio 1932 di Alessandro Bruno si avvicina ad una sfida importantissima, forse la più importante della stagione finora. Al “Francioni” per la sedicesima giornata di Serie C Sky Wifi arriva l’Audace Cerignola. I pugliesi, reduci da quattro vittorie nelle ultime sei, cinque escludendo la sconfitta in Coppa Italia, sono in ampia ripresa rispetto ad un brutto inizio di campionato, che li vedeva scivolare nella zona rossa.

Presto pronta la risalita dell’Audace, che un po’ stonava nei bassifondi dopo la grande e storica stagione della scorsa annata, con i canarini dell’allora tecnico Giuseppe Raffaele, ora in forza alla Salernitana, secondi dietro alle spalle del solo Avellino campione.

Alla vigilia Alessandro Bruno è intervenuto in sala stampa per analizzare i temi della sfida di domani, partendo però, con un commento sul passaggio del turno ad Arezzo: “Abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, anche da chi ha giocato meno. Prendiamo la positività di questa gara e cerchiamo di portarla in campionato”.

“Siamo stati discontinui e lo siamo da un po’ di tempo. – afferma Bruno parlando della prossima sfida – Quando siamo in palla possiamo giocarcela con tutti, all’interno della gara c’è tanto da migliorare ma stiamo trovando tutti gli adattamenti.”

Un Latina che come annunciato dall’allenatore beneventano si presenta alla sfida in programma alle 20:30 con tutti i propri calciatori arruolatili, anche Giacomo Parigi. (Un risentimento per l’ex Rimini in Coppa n.d.r.)

“Sono un avversario tosto, e sì hanno perso giocatori importanti ma ne hanno anche trovati di nuovi. Sono collaudati e dobbiamo stare molto attenti” – dichiara Bruno, parlando dell’avversario. “Gli accorgimenti tattici di Arezzo potrebbero esserci utili anche domani, l’abbiamo condotta bene e speriamo ci dia una mano anche domani.”

Una gara che si preannuncia vitale proprio per il campionato dei nerazzurri: la zona rossa ingloba al momento il Latina, ma uscirne è presto detto. Servono punti importanti, e tornare a vincere dopo quasi due mesi, diventa un obbligo, più che un lusso.