Latina, domani l’appuntamento con le Partite Iva Unite

Il Movimento delle Partite Iva Unite sbarca a Latina. Il comitato promotore, nato da un’intuizione di Gaetano Balsamo nei mesi scorsi, si propone come punto di riferimento per le milioni di piccoli imprenditori, professionisti e artigiani italiani, accumunati da una partita iva e dalle tante difficoltà cui la crisi congiunturale attuale e il sistema finanziario vigente li costringe. Il loro operato quotidiano, ormai da tempo, si è trasformato in un quotidiano tentare di sstare a galla, sommersi tra burocrazia e tassazioni sempre più stringenti. Balsamo ha deciso per primo di dire basta, di far sentire il suo grido di rabbia e insofferenza, raccogliendolo in un video di sfogo che ha totalizzato centinaia di migliaia di visualizzazioni su internet. Quel video è stato l’inizio di tutto. Da quel video è nata l’adesione spontanea di tanti imprenditori da tutta Italia, giunti sulla soglia in cui, tra lasciar perdere e dire basta, hanno scelto di far sentire la propria voce, mettendola insieme agli altri in un coro che arrivi forte alle massime istituzioni dello Stato. A Latina, il referente del PIU è Pierluigi Agresti, imprenditore da anni attivo nel settore della logistica. Lui ha conosciuto Balsamo aderendo al comitato promotore del movimento delle Partite Iva Unite in qualità di socio fondatore. Il PIU, sabato prossimo, presso il Garden Hotel di via del Lido a Latina darà vita ad una convention di presentazione in cui le Partite Iva Unite cercano nuovi soci fondatori e soci sostenitori. L’esigenza di unione delle piccole e medie imprese per dare così potere a tutte quelle categorie di aziende che fino ad oggi non sono state rappresentate da nessuno, è alla base del progetto. Questo il messaggio sintetico lanciato in vista dell’appuntamento di sabato: “Uniti possiamo far sentire la nostra voce. Una voce che per tutti noi dice la stessa cosa ma che ognuno di noi singolarmente non riesce a far sentire. Per capire esattamente quali sono i nostri programmi, come ci organizziamo e cosa stiamo facendo è indispensabile che tu partecipi ad una delle nostre Convention o contattarci”.
Insieme possiamo
1. Riprenderci la Sovranità
2. Chiudere le frontiere a persone e prodotti non controllati che creano concorrenza sleale .
3. Difendere il Made in Italy e gli Italiani.
4. Salvare le Imprese e le Famiglie Italiane
5. Tasse al 30%
6. Fermare giovani cervelli in fuga
7. Cambiare i NOSTRI IMPIEGATI al parlamento
8. Creare una NUOVA BANCA DELLE IMPRESE ITALIANE
9. Tutti i Soci avranno a disposizione una scuola di formazione per imprenditori!