Latina, Duna Day e Duna Night: incontri sulla Duna per scoprire come tutelare l’ambiente

Stanno volgendo a termine gli incontri organizzati dal 30 luglio al tre settembre, lungo la duna dalla zona della strada interrotta, lato sinistro canale Rio Martino e fino a Capo Portiere, per far conoscere il fragile ambiente della duna e spiaggia, le sue caratteristiche piante ed animali e i delicati equilibri. L’organizzazione degli eventi è stata a cura del gruppo di lavoro stimolato e coordinato dall’Ente Parco Nazionale del Circeo costituito dalle Associazioni ambientaliste riconosciute dal Ministero dell’Ambiente, quali Legambiente Circolo Larus di Sabaudia e Circolo Arcobaleno Pontino, Italia Nostra e Pro Natura, a cui si affiancano le associazioni territoriali di Sempre Verde, Latina In bicicletta, BiciXumanità Italia. E che ha visto la collaborazione del Comune di Latina.

Gli eventi hanno previsto un gazebo informativo, incontri di educazione ambientale con brevi passeggiate lungo la Duna in compagnia di esperti che hanno fatto comprendere i delicati equilibri della spiaggia e della Duna e degli ambienti umidi retrostanti. Attraverso la conoscenza dei processi geologici e delle azioni delle correnti marine, gli esperti delle associazioni e del Parco hanno fatto riflettere i partecipanti sull’importante ruolo che ha l’ambiente dunale per la vita di questo territorio Pontino, oltre che sul valore dei comportamenti per la tutela di questo ambiente come l’importanza di utilizzare le passerelle per scendere sulla spiaggia, non calpestare le piante e i cumuli di sabbia, e non lasciare rifiuti.

In coerenza con le attività di sensibilizzazione e formative, l’Ente Parco comunica che nei giorni 5 e 7 settembre si attiveranno programmi di formazione per insegnati e si porteranno avanti attività di educazione ambientale per le classi delle scuole medie di Latina e Sabaudia aderenti alla rete delle scuole per la condivisione delle Buone Pratiche per l’Educazione Ambientale, che prevedranno lo studio dell’ecosistema dunale e l’adozione da parte degli alunni di tratti di duna per la cura, la tutela e la educazione ambientale.

“Tutto questo in un’ottica – ha sottolineato il Direttore dell’Ente Parco Paolo Cassola – di un nostro rinnovato impegno, per favorire azioni efficaci e rapporti virtuosi fra associazioni, comunità educativa e Parco”.