Latina, finisce in carcere e gli occupano abusivamente la casa popolare. Sgombero e denunce

Questa mattina il personale della Squadra Mobile, insieme a equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di un appartamento di proprietà dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale situato a Latina in via Helsinky.

Il provvedimento si è reso necessario in quanto il legittimo assegnatario, dopo un periodo trascorso in carcere, non aveva potuto fare rientro nella sua abitazione in quanto era stata occupata abusivamente da altri pregiudicati, peraltro titolari di una loro abitazione.

L’attività investigativa era stata avviata all’indomani della denuncia presentata dal malcapitato presso gli uffici della Squadra Mobile di Latina, il quale aveva anche precisato che era costretto a trascorrere le notti in strada in ricoveri di fortuna, non potendo più fare rientro nella sua dimora.

Proprio per questo motivo, la Procura della Repubblica di Latina ha emesso un provvedimento di sgombero immediato, con l’apposizione di sigilli. Nel corso delle operazioni necessarie al rilascio dell’immobile, il personale di polizia si è avvalso della collaborazione dei funzionari dell’Ater i quali sono rientrati in possesso dell’alloggio.

Il protocollo d’intesa siglato dalla Questura di Latina e dal Commissario straordinario dell’Ater il 12 luglio 2016 e le successiva azioni condotte dalla Polizia di Stato per rientrare in possesso di tali immobili, di fatto, hanno svolto anche una funzione “dissuasiva” per le nuove occupazioni abusive, tanto che la stessa Azienda Territoriale ha verificato che dal 2016 nel Comune di Latina sono rientrati nella disponibilità dell’ente, in via ordinaria, numerosi alloggi che erano stati illegalmente occupati e che gli stessi possessori hanno spontaneamente liberato e riconsegnato.

A fronte di tali interventi, le abitazioni sono già state assegnate agli aventi diritto e, inoltre, non si sono registrate nuove occupazioni senza titolo.

I due occupanti abusi, R.M. di anni 53 e O.K. di anni 46, sono stati denunciati alla competente Autorità giudiziaria per il reato di invasione di terreni o edifici.