Latina, il Consiglio provinciale verso il rinnovo. I partiti politici affilano le armi

C’è tempo fino a lunedì 11 marzo per la presentazione delle candidature di sindaci e consiglieri comunali pontini alla carica di consigliere provinciale di Latina. Il decreto del presidente Carlo Medici fissa il rinnovo del Consiglio provinciale di via Costa alla data del 31 marzo 2019. I nuovi eletti resteranno in carica due anni. L’eventuale cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere provinciale.

Le operazioni di voto si svolgeranno nell’unica giornata di domenica 31 marzo, dalle 8 alle 20, nella sala Loffredo della sede di via Costa. I sindaci e i consiglieri dei 33 Comuni pontino sono eleggibili e al contempo unici elettori; l’elezione del Consiglio provinciale avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiori a sei e non superiori a 12 che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto, accertati al 35° giorno antecedente quello della votazione. Le candidature potranno essere presentate, presso l’ufficio elettorale provinciale, domenica 10 marzo dalle 8 alle 20 e lunedì 11 marzo, dalle 8 alle 12.

Lo scrutinio avrà luogo a partire dalla chiusura delle operazioni di voto del 31 marzo.

Intanto in provincia i partiti maggiori si organizzano. La Lega che, alle elezioni dello scorso anno per l’elezione del Presidente della Provincia, contava appena tre consiglieri comunali oggi è passata a 39. “La lista è già pronta e le firme sono state raccolte – ha detto Matteo Adinolfi, coordinatore provinciale del Carroccio -. Considerando i ‘pesi’ abbiamo voti per eleggere un consigliere… con i resti, il che significa che possiamo puntare anche per un secondo eletto”. Anche Fratelli d’Italia sarà presente, con un propria lista, all’appuntamento elettorale del 31 marzo. “Presenteremo una lista con 12 nominativi – ha dichiarato il portavoce provinciale Nicola Calandrini -; ci stiamo lavorando al meglio, così come per la raccolta delle firme”. Lo scorso anno, per l’elezione del presidente della Provincia, il partito di Giorgia Meloni che sperava in una candidatura unitaria con il centrodestra alla fine aveva “rinunciato”, lasciando libertà di voto. “Oggi le condizioni sono cambiate”, ha sottolineato Calandrini che presto occuperà lo scranno in Senato per effetto dell’elezione di Marco Marsilio a Governatore dell’Abruzzo. Fratelli d’Italia, come la Lega, in queste ultime settimane hanno visto aumentare i loro iscritti, coinvolgendo anche amministratori comunali in carica. “La lista di Forza Italia ci sarà”, ha garantito Alessandro Calvi, coordinatore provinciale del partito di Berlusconi che al momento conta tre consiglieri provinciali. “Parleremo di nomi e quindi della lista – ha aggiunto Cavoli – in una riunione già fissata perla prossima settimana”. In fase organizzativa anche il Partito democratico che ha dalla sua parte l’attuale presidente Medici. “Lunedì scorso c’è stata una direzione provinciale sull’argomento. Ovviamente il Pd sarà presente alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale con una propria lista”, ha detto il segretario provinciale dem Claudio Moscardelli. Chi non ha ancora presso una decisione è Latina Bene Comune, gruppo di maggioranza del comune capoluogo con il ‘peso’ maggiore in provincia, visto che è commisurato al numero dei residenti. Il movimento di Lbc alle passate elezioni per il Consiglio provinciale aveva conquistato due scranni. Ma oggi il consigliere provinciale uscente è soltanto uno, avendo l’altro lasciato Lbc. “Stiamo valutando il da farsi, abbiamo avviato una fase interlocutoria al termine della quale prenderemo una decisione”, ha detto Francesco Giri, segretario di Lbc.