Latina, il giudice Cario sotto scorta: la solidarietà dalla politica

Il giudice Giuseppe Cario

Il giudice del tribunale di Latina, Giuseppe Cario, è sotto scorta. E’ ormai qualche giorno che il coordinatore dell’ufficio gip-gup deve informare sui suoi spostamenti ed è seguito dalle forze dell’ordine. Poco trapela sul pericolo che potrebbe correre e da dove arrivi o quali siano le minacce che ha ricevuto.

Da più parti è arrivata la solidarietà al magistrato. “Voglio esprimere solidarietà e vicinanza al – ha detto il senatore di FdI Nicola Calandrini – Stando a quanto apprendo dalla stampa, il magistrato sarebbe sotto protezione in quanto oggetto di intimidazioni. Sono certo che il giudice Cario non si lascerà impressionare e proseguirà il suo lavoro con la fermezza che lo contraddistingue.

Ma quel che sta accadendo, dimostra che Latina ha bisogno di un’alta attenzione da parte delle istituzioni. Auspico che gli autori delle intimidazioni, che hanno costretto la Procura a chiedere l’intervento del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che ha disposto il servizio di protezione, possano essere presto individuati e assicurati alla Giustizia”.

“Le minacce ricevute dal giudice Cario – ha commentato il consigliere regionale del Pd Enrico Forte – sono un brutto segnale per la nostra comunità: al magistrato vada il massimo dell’appoggio istituzionale oltre che la solidarietà ed un incoraggiamento a proseguire il suo lavoro per il bene della collettività. Non è la prima volta che un giudice viene minacciato a Latina e, indipendentemente dalla provenienza della minaccia stessa, occorre non abbassare la guardia e ricordare come oggi la criminalità rischi di infiltrarsi ancor di più in una economia in grave sofferenza, e principalmente a Latina dove le aree di fragilità sono aumentate nel tessuto produttivo. Questo ce lo ha confermato anche la relazione semestrale della Dia, a rappresentare la necessità di un’attenzione forte verso una provincia in un cui il riciclaggio e l’usura rappresentano un terreno molto florido per le mafie. La speranza è che nessuno, ora, strumentalizzi l’episodio delle minacce al giudice Cario, e che scatti la più ampia solidarietà nella città e dalle istituzioni.”

“Al dottor Cario e al Procuratore della Repubblica, Giuseppe De Falco – ha dichiarato il parlamentare europeo di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini – esprimo la mia solidarietà ma soprattutto la mia vicinanza perché è importante, in circostanze come queste, che l’intera comunità faccia sentire la sua presenza per non lasciare soli i magistrati nel combattere la dura battaglia della legalità, come talvolta è accaduto nel passato.

Questo nuovo minaccioso segnale dimostra che non bisogna abbassare la guardia contro la criminalità, la cui azione rappresenta uno degli ostacoli principali allo sviluppo equilibrato di una società sotto ogni profilo. La magistratura è presidio di garanzia e sicurezza pubblica, specie in territori, come quello pontino, particolarmente esposti all’attacco della criminalità”.

Segue le parole di vicinanza dalla Regione Lazio: “Le minacce dirette al giudice Giuseppe Cario – ha detto il vice presidente Daniele Leodori – sono la spia di un clima allarmante e pericoloso. La Regione Lazio esprime la massima vicinanza al magistrato, e si stringe a tutta la comunità di Latina, nella consapevolezza che non si farà intimidire e proseguirà a testa alta e con coraggio il suo lavoro”.