Latina, il Partito comunista non aderisce alla protesta anti-Salvini: è organizzata dai sostenitori dei governi Pd

Matteo Salvini

Il Partito comunista di Latina prende le distanze dalla “protesta” anti-Salvini “messa in piedi in fretta e furia, stando ai social” in occasione della partecipazione del vice premier alla festa regionale della Lega che si terrà nel capoluogo pontino sabato 29 settembre nel capoluogo pontino.

Secondo le informazioni in possesso del Partito comunista – sezione “Thomas Sankara” di Latina – la manifestazione di protesta anti Salvini vedrebbe tra gli aderenti molti dei sostenitori del precedente governo. “Gli organizzatori parlano – spiega una nota del Partito Comunista – di proteste contro le esternazioni xenofobe, omofobe e razziste, quando il razzismo è insito nelle politiche sociali portate avanti dai vari Governi ed è perpetrato nei confronti dei poveri, senza distinzione di razza, colore, religione o orientamento sessuale. Tacere che il governo Salvini-Di Maio è la logica conseguenza dei governi targati Pd e scendere in piazza con chi quei governi ha appoggiato, sarebbe mistificare la realtà politica di questo paese. Agli organizzatori preme più protestare per le esternazioni di Salvini che mettere in risalto il piano repressivo del Decreto Sicurezza. Pene inasprite, in alcuni casi raddoppiate, per chi si batte per i propri diritti. Da oggi in poi un gruppo di operai che occupa una strada di qualunque tipo essa sia, per difendere il proprio posto di lavoro, rischierà una pena fino a 12 anni di prigione. Raddoppiate anche le pene per chi occupa gli stabili. Insieme all’estensione dei Daspo, all’aumento dei poteri della Polizia Municipale, che potrà essere armata di Taser, ci si sta preparando ad una militarizzazione della società, schiacciando qualsiasi forma di protesta sul nascere. Il Partito Comunista è contro i governi dei padroni sotto qualunque bandiera essi siano”. Dunque, il Partito comunista non sta né con Salvini né con gli anti Salvini.