Il ristorante Giovannino a Mare di Foce Verde continuerà a operare, ma sotto il controllo dello Stato. Lo storico locale del lido di Latina è stato sequestrato su ordine del Tribunale di Roma, a seguito di un’indagine della DIA, dei Carabinieri e della Polizia che ha svelato un’infiltrazione mafiosa nella gestione.
Secondo gli inquirenti, il ristorante era controllato occultamente da Antonio Fusco, detto Marcello, con il supporto iniziale di Marco Antolini, arrestato nell’operazione Assedio. Fusco, già ai domiciliari per usura, avrebbe gestito l’attività tramite la Plastic srl di Aprilia, assumendo personale senza pagare il canone ai legittimi proprietari. La gestione era coperta da prestanome, tra cui tre donne ora indagate. Gli imprenditori coinvolti avrebbero investito 200.000 euro nel locale, ottenendone profitti.
Le indagini proseguono per smantellare le infiltrazioni mafiose nella ristorazione del litorale laziale.









