Latina, il servizio Abc tra ritardi e incognite. Le rassicurazioni di De Stefano su piano industriale e mutuo

“Entro il prossimo mese di marzo è comunque previsto l’avvio del nuovo centro di raccolta di via Massaro (zona Latina Lido)”. Questo l’annuncio dell’amministrazione comunale, datato 7 febbraio 2018, in occasione dell’attivazione del servizio delle isole ecologiche itineranti per il conferimento degli ingombranti. Il centro raccolta di via Massaro, ad oggi, non è stato ancora aperto ma è possibile che a giorni, con quattro mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia, i cancelli vengano spalancati agli utenti. E’ stato disposto, infatti, il trasloco di alcune dotazioni dall’isola ecologica di via Bassianese in quella di via Massaro. L’Abc Latina è quindi in procinto di “spostare” i propri “carri armati” da una sede all’altra. Del resto è estate e occorre dare un segnale a Latina Lido.

Sempre il 7 febbraio scorso, l’amministrazione comunale aveva “rinviato” la riattivazione dell’isola ecologica di via delle Congiunte Destre all’ottenimento di finanziamenti da parte della Provincia di Latina e della Regione Lazio per il suo ripristino funzionale. Chiusa a dicembre 2015 per inagibilità della rampa di accesso ai cassoni, il centro raccolta di via Congiunte Destre (Chiesuola) si è trasformato in una discarica a cielo aperto, per via dell’abbandono dei rifiuti da parte di incivili, incuranti della sospensione del servizio e favoriti dall’isolamento del sito. Più volte sono stati effettuati interventi di bonifica. Ma dopo pochi giorni, puntualmente, la situazione si è ripresentata nel suo stato emergenziale. Ad oggi l’isola ecologica di via Congiunte Destre è ancora chiusa e in stato di abbandono. Le foto pubblicate sono state scattate appena mercoledì scorso.

Intanto va avanti il servizio itinerante che aiuta l’Abc a guadagnare qualche punto percentuale in termini di raccolta differenziata. A giugno, infatti, è stato attivato il secondo ciclo, con 18 tappe previste fine al 29 settembre prossimo. Uno sforzo immane per gli operatori che in questo periodo si trovano ad affrontare anche le utenze più “produttive” del lungomare. Il personale assunto all’Abc è rimasto quello iniziale, quindi con una trentina in meno di unità rispetto a quelle operanti con la Latina Ambiente. Sono in corso le selezioni per le nuove assunzioni, ma ancora non è dato sapere quante e quando saranno effettuate. Anche su questo fronte l’Abc è in ritardo rispetto alle previsioni.

In primo piano il sindaco di Latina Damiano Coletta e a destra l’assessore all’ambiente del capoluogo Roberto Lessio

Nei giorni scorsi il sindaco Damiano Coletta ha incontrato le maestranze alle quali ha riconosciuto l’impegno profuso in questi mesi di difficile riorganizzazione del servizio, ma alle stesse ha chiesto in buona sostanza di stringere ulteriormente i denti. L’incontro con le maestranze, un’assemblea dei dipendenti e rassicurazioni da parte del presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda speciale Abc Latina.

Michele Bernardini

Una settimana calda, quella appena trascorsa, nella sede di via Bassianese, coincidente con le dimissioni “congelate” del dirigente del servizio comunale Ambiente Sergio Cappucci e con il possibile trasferimento del direttore generale dell’Abc, Michele Bernardini, alla Multiservizi di Marino.

Demetrio De Stefano

Il presidente Demetrio De Stefano avrebbe portato ai lavoratori due novità che se confermate potrebbero rappresentare una svolta per il rilancio del servizio di igiene urbana del capoluogo pontino, ancora strutturato alla vecchia maniera: cassoni per la differenziata in centro e porta a porta nei soli borghi con percentuali che superano di poco il 20%, contro il 65% alla base dei calcoli finanziari su cui è stata progettata l’Abc. Il presidente De Stefano ha informato il personale che la società Contarina avrebbe ultimato il piano industriale, ora in fase di approvazione da parte del consiglio di amministrazione dell’Abc. De Stefano avrebbe poi affermato che l’azienda speciale avrebbe ora la sua disponibilità finanzia, grazie a prestiti concessi da istituti di credito privati, per poter procedere ai bandi per l’acquisto di nuovi mezzi. Ma anche in questo caso, qualora la notizia fosse confermata da atti ufficiali, si arriverebbe alla dotazione di un nuovo parco macchine per il servizio di raccolta differenziata spinta con notevole ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale. Un dettaglio tutt’altro che trascurabile, dal momento che se non parte la differenziata spinta una grande percentuale di rifiuti di Latina finiranno al tmb con notevoli spese non programmate.

Sergio Cappucci, dirigente del servizio Ambiente del Comune di Latina

Intanto resta da capire se l’azienda speciale sia riuscita a superare i rilievi mossi dal proprio collegio dei revisori dei conti sul bilancio 2017, che ancora non è stato portato all’attenzione del Consiglio comunale, e se al servizio Ambiente si siano rientrate quelle difficoltà emerse nella gestione del contratto di servizio Abc per la liquidazione dei canoni che necessita di accurata documentazione.

Nicoletta Zuliani

A tal proposito la consigliera comunale dem, Nicoletta Zuliani, ha presentato istanza di accesso agli atti, chiedendo copia delle rendicontazioni mensili dei costi del servizio di igiene urbana affidato all’Abc, l’elenco delle somme mensili liquidate dal Comune a copertura dei costi sostenuti dall’azienda speciale e copia della lettera di dimissioni del dirigente del servizio Ambiente.