Latina, il sindaco pronto a dialogare sul regolamento dell’Avvocatura comunale

Il sindaco Damiano Coletta e il vice sindaco Paola Briganti

Dopo la presa di posizione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina sulla “bocciatura” del nuovo regolamento dell’Avvocatura comunale del capoluogo pontino, ritenuto in contrasto per la vigente legge forense, l’amministrazione guidata dal sindaco Damiano Coletta ha dato massima disponibilità a modificare gli articoli contestati. E’ quanto riferito dal presidente dell’Ordine, l’avvocato Giovanni Lauretti, che questa mattina ha avuto un incontro con il primo cittadino, il vice sindaco Paola Briganti e la segretaria generale dell’ente Rosa Iovinella.

Autonomia, indipendenza e accesso agli atti. Questi i punti nevralgici sui quali l’amministrazione comunale dovrà rimettere mano a garanzia dei propri avvocati, iscritti nell’elenco speciale annesso all’Albo. La riunione è stata aggiornata alla prossima settimana.

Il Consiglio dell’ordine degli Avvocati, con proprio documento del 7 maggio scorso, ha evidenziato che la bozza del regolamento approvato dalla giunta è in contrasto con la legge forense con particolare riguardo allo status giuridico ed economico degli avvocati degli enti pubblici e “che il venir meno dei requisiti e principi da intendersi quali valori fondamentali e quindi inderogabili della professione forense priverebbe l’iscritto di requisiti essenziali che giustificano l’iscrizione nell’elenco speciale, con conseguente impossibilità del permanere dell’iscrizione”.

Un dramma per gli avvocati del Comune di Latina e per l’ente stesso: se il regolamento non dovesse essere rettificato i primi sarebbero estromessi dall’Albo con impossibilità di svolgere la professione e il secondo si ritroverebbe con centinaia di causa che verrebbero a trovarsi senza difensore.

“Regolamento in contrasto con la legge forense”. Gli avvocati di Latina bocciano la giunta Coletta