Il Liceo Artistico Statale “Michelangelo Buonarroti” di Latina ospita Marco Omizzolo e Paolo Cosseddu in un incontro che ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti sul problema delle mafie e dello sfruttamento del lavoro agricolo principalmente a carico della comunità sikh del territorio pontino.
Appuntamento domani 12 aprile ore 10, in videoconferenza google meet.
L’incontro
L’incontro, nell’ambito delle tematiche toccate dal curricolo di Educazione civica e riservato alle classi Quinte, offre uno spunto di riflessione sul tema delle agromafie e del caporalato nel sud pontino attraverso una storia di riscatto e di impegno civile che coinvolge i giovani, pubblicata da Marco Omizzolo, sociologo, ricercatore, giornalista e scrittore, sulla rivista Ossigeno di People.
Il sogno di Ash
Ash – che Omizzolo chiama “Greta” nell’ultimo capitolo del libro “Sotto padrone” – è un ragazzo sikh di 12 anni conosciuto in una scuola del territorio. Suo padre è uno degli sfruttati nelle campagne pontine, il contesto di riferimento è di svantaggio culturale e di sottomissione. A seguito di questo incontro Ash inizia un percorso di impegno contro gli stereotipi di genere e contro la cultura della sottomissione, percorso che prosegue tuttora.
Nel territorio pontino, tra caporali che lucrano sul lavoro di donne e uomini, spesso stranieri, resi schiavi nelle serre, braccianti indotti ad assumere sostanze dopanti per sostenere ritmi di lavoro disumani, ragazzi che muoiono di fatica, donne ricattate e molestate sessualmente, si articola un sistema predatorio, dilagante e pervasivo che spinge alcuni al suicidio, mentre i padroni e chi ne approfitta si spartiscono un bottino di circa 25 miliardi di euro l’anno.
Da qui l’esigenza, ravvisata dai docenti del Liceo Artistico, di offrire ai ragazzi una visuale critica su un aspetto troppo poco noto del territorio, perché per agire occorre prima conoscere ed essere consapevoli di ciò che accade intorno.
Marco Omizzolo
Marco Omizzolo è un sociologo esperto di migrazioni e responsabile scientifico della cooperativa In Migrazione. Ha realizzato uno studio empirico sulla comunità sikh pontina infiltrandosi tra i braccianti indiani, sotto caporale indiano e padrone italiano e seguendo per diversi mesi un trafficante di esseri umani indiano in Punjab. È autore del libro “La quinta mafia” (2016) e di altre pubblicazioni tra cui il volume “Sotto padrone”, un racconto della sua esperienza di infiltrato. Per la sua attività di ricerca e mobilitazione, di denuncia e di contrasto alle mafie ha ricevuto minacce di morte e vive sotto la vigilanza delle forze dell’ordine. Nel 2019 ha ricevuto dal presidente Mattarella il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. Nello stesso anno è stato inserito nella lista degli Human Right Defenders, dall’organizzazione internazionale Front Line Defenders.
Paolo Cosseddu
Paolo Cosseddu è un giornalista, direttore editoriale della rivista Ossigeno, edita da People. Giornalista e consulente politico esperto in comunicazione, tra gli organizzatori di “Prossima fermata Italia”, (Firenze, Leopolda 2010) e di alcune campagne elettorali (ad esempio, quella di Ilaria Bonaccorsi alla presidenza della regione Emilia Romagna), collaboratore di Giuseppe Civati. Recentemente è stato Consulente presso la Segreteria d’Aula della Camera dei Deputati.
