Un confronto sull’immigrazione e l’integrazione si è svolto al Circolo Cittadino di Latina, promosso dalla federazione provinciale di Fratelli d’Italia.
Ad aprire il convegno è stato il senatore Nicola Calandrini, che ha sottolineato l’importanza di contrastare il caporalato dopo la tragedia di Satnam: “La nostra provincia è da sempre terra di accoglienza e integrazione. Era fondamentale sottolinearlo”.
Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno, ha ribadito la linea del governo sull’immigrazione: “Non possiamo subire i flussi migratori, dobbiamo governarli. L’immigrazione incontrollata ha alimentato un business da sei miliardi annui, un’eredità inaccettabile delle politiche passate”.
Il sindaco di Latina Matilde Celentano ha evidenziato le iniziative dell’amministrazione comunale: “L’integrazione passa attraverso politiche concrete. A Latina lavoriamo per favorire l’inclusione, soprattutto nelle scuole e nei luoghi di lavoro, perché solo così possiamo costruire una società coesa e rispettosa delle regole”.
L’onorevole Sara Kelany, responsabile nazionale Immigrazione di FdI, ha illustrato le scelte del governo in materia di flussi migratori: “Abbiamo garantito ingressi regolari, con controlli e sanzioni per chi viola le regole. Nessuna tolleranza per l’illegalità, ma strumenti concreti per chi aiuta a contrastare il caporalato”.
Presenti anche: Daniele Pili (Coldiretti Latina), Maurizio Manfrin (Consorzio Agropontino), Luigi Niccolini (Confagricoltura Latina) e Roberto Cecere (Cisl Latina) oltre al dirigente scolastico Marco Schiccitano dell’Istituto Cencelli di Sabaudia.
L’incontro, moderato dallo scrittore Roberto Litta, ha riaffermato la necessità di regole certe, lotta all’illegalità e valorizzazione delle buone pratiche di integrazione.