Garra, carattere e uno stadio che sembra aver ritrovato calore e passione. Davanti a oltre 2200 tifosi, il Latina ha superato l’Atalanta U23 con una prova di cuore e intensità, incarnando perfettamente quella che è l’anima del tecnico Alessandro Bruno. “Avevo chiesto ai ragazzi di non mollare mai – spiega il tecnico nerazzurro -. L’Atalanta è una squadra di qualità e fisicità, se non avessimo pareggiato l’intensità non avremmo vinto. Sono soddisfatto perché la squadra ha interpretato bene la gara.”
Il tema dell’attacco
Bruno ha poi analizzato la prestazione del reparto offensivo, soffermandosi su Ekuban:
“Ha fallito qualche occasione, è vero, ma il suo lavoro per la squadra resta preziosissimo, tiene palla, ci fa salire, attacca la profondità. Oggi l’ha fatto un po’ meno, ma resta un giocatore fondamentale per noi.” Il tecnico ha però evidenziato la necessità di crescere in fase di rifinitura. “Dobbiamo migliorare nella gestione delle palle offensive, essere più puliti e semplici. Così possiamo sfruttare meglio gli spazi e mettere i nostri attaccanti in condizione di far male.”
L’apporto dei tifosi
Particolare emozione nel commentare l’atmosfera sugli spalti del Francioni, tornato a colorarsi come non accadeva da tempo. “Il pubblico è stato straordinario. Ci hanno dato grande energia e speriamo che continuino a seguirci numerosi. Questa è una squadra che non si arrende mai, e i tifosi lo meritano.”
La voce di De Ciancio
Accanto al mister, anche Rodrigo De Ciancio ha espresso soddisfazione per la vittoria e per la sua prestazione in mezzo al campo: “Come ha detto il mister, c’è ancora da correggere qualcosa, ma farlo dopo una vittoria è decisamente più semplice. Il mio compito è quello di dare equilibrio davanti alla difesa, recuperare palloni e far ripartire l’azione. È una mia caratteristica, sono contento che il mister la riconosca e ora sta a me metterla in pratica nel migliore dei modi”.









