Latina, lavori fermi per il porto canale di Rio Martino: Fauttilli interroga il ministro Franceschini

Dario Franceschini

Attraverso un’interrogazione parlamentare al Ministro Dario Franceschini, il deputato pontino Federico Fauttilli di Democrazia solidale chiede lo sblocco dei finanziamenti previsti per la realizzazione del secondo stralcio del progetto di risanamento del porto canale di Rio Martino. I lavori sono fermi con conseguenze pesanti per l’economia locale. L’iniziativa di Fauttilli, rivolta al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, di fatto pone all’attenzione dell’intero Governo il problema venutosi a creare.

“Con note del 18 gennaio 2017, la Provincia di Latina ha inviato all’Agenzia regionale del Turismo della Regione Lazio, le relazioni per il trasferimento previsto delle risorse finanziarie previste dall’accordo di programma sottoscritto con il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per una cifra pari a 3.062.521 di euro, come previsto dall’Accordo di Programma sottoscritto tra il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Lazio il 21 febbraio 2013 –si legge nell’atto ispettivo- però non risulta che la Provincia abbia ricevuto nulla di quanto previsto, nonostante le reiterate richieste al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, ora competente in materia, di incontri per poter affrontare le eventuali problematiche che impedivano l’erogazione del previsto contributo. Nessuna assicurazione, infatti, è arrivata dal Mibac per una imminente erogazione delle quote di finanziamento a carico dello Stato previste”.

Il deputato di Democrazia Solidale ha voluto rimarcare anche le difficoltà economiche in cui versa l’ente di via Costa. “Occorre sottolineare il fatto che viste le condizioni finanziarie l’Amministrazione provinciale di Latina non è in grado di anticipare i fondi necessari per il proseguimento dei lavori da parte dell’azienda esecutrice dei lavori previsti, è stato indispensabile sospendere i lavori stessi che dovevano terminare a maggio 2017”. Fauttilli ha quindi sottolineato l’importanza di questa opera per l’intera area pontina. “La sospensione comporta evidenti gravissimi danni per l’amministrazione e, soprattutto, per i cittadini che da tempo attendono la concreta realizzazione di un’opera importante per tutto il territorio”.