Latina, Lbc sul mercato del martedì: nessuna incertezza, ma ponderazione di costi e benefici

Marco Capuccio, presidente della commissione Attività produttive

Alla critica di Giovanna Miele sull’esito della commissione Attività produttive da lei richiesta per un aggiornamento sui lavori del mercato, la maggioranza replica con una nota del gruppo consiliare di Latina Bene Comune.

“Oggi in commissione Attività produttive – scrivono i consiglieri di Lbc – si è parlato della situazione del mercato settimanale di Via Rossetti. Diverse sono le problematiche relative all’area e nelle ultime settimane l’amministrazione è intervenuta sia ripristinando l’uso dei bagni che delle fontanelle. Va sottolineato che il futuro dell’area di Via Rossetti è ben chiaro per l’amministrazione e riguarda l’uso quotidiano dell’intera area. Proprio in questi giorni è infatti in valutazione un progetto di finanza inserito in ‘Latina anche città di mare’, un progetto che ne reintegri la piena funzionalità, con servizi ed allacci efficienti, ripavimentazione e riordino dei posteggi, con parcheggi ed opere di recinzione e viabilità, che ne esaltino le potenzialità”.

Con l’approvazione di questo progetto, in sostanza, si andrà ad abbattere la struttura fatiscente e degradata di oggi – fanno sapere i consiglieri di Lbc – . Inoltre, il progetto di finanza prevede che sia il gestore a farsi carico delle spese di manutenzione dell’area del mercato, i cui stalli invece continueranno ad essere assegnati tramite bando dal Comune. L’assegnazione in gestione del Mercato, servirà non solo per custodirne e preservarne lo stato di conservazione ma anche per aumentarne il valore con una programmazione non limitata al solo ‘Mercato del martedì’ ma anche ad una programmazione di eventi pubblici (prestandosi l’area a tale utilizzazione), di cui l’amministrazione si riserverà l’esclusiva. Nell’attesa dell’implementazione del progetto, alcune delle principali riflessioni riguardano la struttura dell’ex bar, dove l’abbattimento comporterebbe anche la distruzione degli attuali bagni in uso e quindi l’eventuale ripristino avrebbe un costo. Non si tratta dunque di un tipo di valutazione determinato da incertezza o inerzia amministrativa, ma da ponderazione di costi e benefici, nell’esclusivo interesse della città e della comunità”.