“Voglio esprimere a nome mio, di tutta la cittadinanza e dell’Amministrazione che guido, piena solidarietà e sostegno incondizionato al pubblico ministero Giuseppe Miliano e al giudice Mara Mattioli per le minacce di morte ricevute di recente, un gesto vile di chiaro stampo intimidatorio da condannare senza riserve e che testimonia una volta di più quanto sia importante e prezioso l’impegno della magistratura, delle Forze dell’Ordine, delle istituzioni tutte nella lotta per diffondere e difendere la verità, la legalità”. Così il sindaco di Latina Damiano Coletta sul grave episodio che ha riguardato i magistrati dell’inchiesta Olimpia sul quale sta indagando la Procura di Perugia.
“Le parole del Prefetto Faloni nella Commissione Antimafia di ieri, quelle della Presidente della Commissione, l’onorevole Rosy Bindi, nella conferenza stampa seguita alle audizioni confermano un quadro preoccupante rispetto al radicamento della presenza mafiosa sul nostro territorio – aggiunge il sindaco -, ci chiamano a una grande e costante attenzione, a non abbassare la guardia, a diventare tutti delle sentinelle della legalità, quotidianamente”.
L’attenzione sulla presenza mafiosa a Latina e in provincia in questi giorni è ai massimi livelli. Non a caso il Questore di Latina, in occasione della nomina del nuovo dirigente della Squadra Mobile, il dottor Carmine Mosca, presentato come uno dei migliori investigatori d’Italia, l’uomo giusto in un “territorio difficile in cui operano più associazioni di stampo mafioso e non, dedite a fare business”, ha annunciato un’imminente visita – per la prima volta a Latina – del Capo della Polizia.