“Latina mosaico di memorie”, presentazione al museo Cambellotti

Promossa dalla casa editrice Atlantide diretta da Dario Petti, con il patrocinio del Comune di Latina, la rassegna “Storia, memoria e territorio” prenderà inizio l’11 dicembre con “Latina Mosaico di memorie”, a cura di Antonio Polselli.

L’appuntamento è alle 17 presso il museo Cambellotti. Il libro di Polselli, nato su iniziativa del centro sociale culturale Vittorio Veneto presieduto da Aldo Pastore, raccoglie ventinove racconti autobiografici di cittadini venuti ad abitare a Latina nei decenni successivi al 1945, storie narranti il loro percorso di integrazione e di vita all’interno della città.

Un altro mondo rispetto a quello colonico originario, meno indagato e definito, sebbene vastissimo, spesso alle prese con una difficile ricerca d’identità e radicamento. Ma come riporta nella sua prefazione il sociologo Vittorio Cotesta “La pluralità di esperienze, di risorse culturali e umane emergente dalla narrazione di scorci biografici può essere la base di una consapevolezza nuova. Dall’insieme delle memorie si ricava un senso nuovo di appartenenza alla città”. Una lettura interessante in cui potranno rispecchiarsi e confrontarsi le migliaia di abitanti venuti a vivere a Latina soprattutto per motivi di lavoro e che qui hanno deciso di rimanere. Polselli, già direttore didattico, autore di numerosi saggi e articoli inerenti la storia del territorio, animatori di molte iniziative culturali, scrive nella sua introduzione al libro: “Attraverso i racconti dei ricordi, delle emozioni, delle storie, degli aneddoti, delle avventure e disavventure, delle prime esplorazioni nella e della città, è possibile ricostruire il clima, le luci, i suoni, l’atmosfera di Latina che ha accolto migliaia di persone, decine di nuclei familiari diversi per provenienza, parlate dialettali, usanze culinarie, modi di vita e per differenze sociali e professionali”.

Insieme all’autore, interverranno Dario Petti, editore, Vittorio Cotesta, sociologo, Fausto Bonifacio, dell’accademia degli studi e delle arti del centro sociale Vittorio Veneto, mentre a nome degli autori e delle autrici parlerà Rita Notturno, ma spazio sarà lasciato anche ad altri.

I nomi degli autori dei ventinove racconti, sono Domenico Adelfio, Michela Agostini, Sandra Bovina, Teresa Buongiorno Veroi, Rino Caputo, Stellio Cellerino, Marcello Ciccarelli, Vittorio Cotesta, Leone D’Ambrosio, Ezio D’Aprano, Franca Della Rocca, Irene De Pace, Salvatore D’Incertopadre, Lilliana Ferro, Antonio Ficarola, Erasmo Fiumara, Annibale Folchi, M. Caterina Grossi, Luisa Guarino, Maria Emilia Mari, Giovanni Napolitano, Rita Notturno, Maria Pia Palleschi, Aldo Pastore, Maria Giovanna Patanè, Cristina Rossetti, Marcello Trabucco, Franca Ulisse e Franca Vicentini.

“Storia, memoria e territorio” completerà il suo ciclo con “Maciste. Da Cisterna a Stalingrado” di Salvatore D’Incertopadre, il 20 dicembre, e “Dolcissimo amore dagli occhi grandi” di Sergio Zerunian, il 28 dicembre.