Pronta la bozza di delibera di Consiglio comunale per la costituzione dell’azienda speciale Abc di gestione del servizio di igiene urbana di Latina. La proposta dell’amministrazione targata Latina Bene Comune sarà quindi esaminata lunedì 31 luglio dalle commissioni consiliari Bilancio e Ambiente che si riuniranno, in seduta congiunta, alle 16.
L’atto è accompagnato dal parere dell’organo di revisione economico-finanziaria che si esprime favorevolmente alla variazione di bilancio necessaria alla costituzione del fondo di dotazione dell’Abc, pari a 400mila euro. Una variazione giudicata favorevole in ordine alla “congruità, coerenza e attendibilità contabile”. Lo stesso collegio di revisione, tuttavia, si riserva “una più articolata e compiuta analisi degli atti previsti dall’articolo 114, comma 8 del Tuel ed in particolare del contratto di servizio, allegato al piano programma, del budget economico triennale e del piano degli indicatori”. Un dettaglio impossibile da trascurare, sia da un punto di vista formale (si tratta di atti che devono essere approvati dal Consiglio comunale) che sostanziale (la “riserva” dell’organo di revisione economico-finanziaria focalizza tutti i dubbi già sollevati sulla costituzione dell’azienda speciale).
La questione potrebbe implicare un rallentamento dell’iter, atteso che il parere favorevole reso a metà dai revisori potrebbe irrobustire quei timori che da qualche settimana serpeggiano anche nella maggioranza di Lbc in relazione alla tenuta del piano finanziario “pensato” dai relatori dello studio di fattibilità – il centro interdipartimentale “Raffaele D’Ambrosio” dell’Università degli studi di Napoli Federico II – pubblicati dal Comune senza timbri e firme. Un nervo rimasto scoperto anche dopo le richieste di chiarimento giunte dai diversi gruppi consiliari di opposizione. Mentre permangono i dubbi sulla possibilità di assumere il personale della fallita Latina Ambiente, motivo di doglianza anche dell’ormai ex assessore al personale Antonio Costanzo che inutilmente aveva chiesto un approfondimento su questo punto.
La bozza di delibera di costituzione dell’azienda speciale Abc è corredata del parere di regolarità tecnica del dirigente del servizio comunale Programmazione e Bilancio Giuseppe Manzi. Curioso osservare che lo stesso parere, ai sensi dell’articolo 49 del decreto legislativo 267 del 2000, è reso anche dalla segretaria direttrice generale Rosa Iovinella. Altro dettaglio da non trascurare, dal momento che è stato chiesto a Iovinella, in qualità di segretario generale dell’ente, di fornire parere di conformità – ai sensi all’articolo 97 del decreto legislativo 267 del 2000 – relativo alla legittimità dell’atto. Una competenza specifica del segretario comunale, oggetto di una recente mozione depositata dal consigliere Nicola Calandrini ai fini del ripristino. Peraltro nello stesso articolo 97 è precisato che il segretario generale “esprime il parere di cui all’articolo 49, in relazione alle sue competenze, nel caso in cui l’ente non abbia responsabili dei servizi”. La firma di Iovinella accanto a quella di Manzi, pertanto, è apparsa “impertinente” e sfuggente rispetto al diverso parere richiesto.