Non c’è pace per il megastore della Q3, finito di nuovo sottosequestro. I carabinieri Forestali del Nipaaf di Latina, con il supporto del nucleo locale, hanno infatti eseguito un sequestro preventivo disposto dal tribunale di Latina e su richiesta della procura, riguardante proprio lo stabile in Q3 e l’area antistante, adibita a parcheggio. Il progetto è stato nuovamente ritenuto parte di una lottizzazione abusiva.
Secondo le indagini, l’opera sarebbe stata realizzata con titoli edilizi rilasciati dal comune di Latina, nonostante l’intervento, per dimensioni e caratteristiche, rientrasse nella categoria di “grande struttura di vendita”, per la quale l’autorizzazione spettava alla Regione Lazio. Sono emerse inoltre gravi irregolarità urbanistiche e ambientali: utilizzo illecito di aree destinate a verde pubblico, violazione della fascia di rispetto della SS148 Pontina e l’eliminazione di una significativa area verde, senza le necessarie autorizzazioni paesaggistiche. Ai gestori delle tre attività commerciali presenti sono stati concessi sette giorni di tempo per chiudere gli esercizi commerciali, di modo da poter smaltire le derrate alimentari presenti nei negozi
Il sequestro arriva dopo una complessa vicenda giudiziaria: un primo provvedimento, eseguito nel 2024, era stato annullato dal tribunale del riesame, ma successivamente la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della procura, riaprendo il caso. La procura contesta il reato di lottizzazione abusiva e ha chiesto il sequestro finalizzato alla confisca.









