Latina, oltre cento persone al sit-in di Remigrazione e Riconquista

Remigrazione e Riconquista

Oltre cento cittadini si sono radunati ieri sera nella piazzetta di via Don Morosini per la manifestazione promossa dal comitato Remigrazione e Riconquista.

L’iniziativa, organizzata per denunciare il degrado del quartiere e sollecitare interventi immediati da parte delle istituzioni, ha puntato il dito soprattutto contro i fenomeni di criminalità che, secondo gli organizzatori, sarebbero legati a “un’immigrazione incontrollata”.

Il comitato ha elencato una serie di criticità: risse, spaccio, furti, atti vandalici e aggressioni ai passanti, fenomeni che — si legge nella nota diffusa dagli organizzatori — interesserebbero in particolare gruppi di persone di origine nordafricana. Sul palco è intervenuto il portavoce Luca Marsella, che ha ribadito la necessità di “difendere i quartieri” e annunciato una raccolta firme, con l’obiettivo di presentare una proposta di legge nazionale nel corso del prossimo anno.

La partecipazione, definita significativa dagli stessi promotori, ha visto la presenza di residenti e simpatizzanti provenienti da diverse zone della città e della provincia. La manifestazione si è svolta in forma statica e senza incidenti rilevanti, con cartelli e interventi che hanno scandito le richieste: maggiori controlli, più sicurezza e interventi per la pulizia e la riqualificazione degli spazi pubblici.

La protesta ha però già suscitato repliche nella città. Associazioni e realtà civiche hanno ricordato che il degrado urbano è un problema complesso, legato a politiche abitative, carenze nei servizi sociali e nella gestione degli spazi pubblici, e non può essere ricondotto esclusivamente alla presenza di persone migranti. In particolare, l’associazione Percorsi di Umanità ha parlato di “narrazione fuorviante” e ha invitato a rafforzare risposte pubbliche che coniughino legalità, inclusione e politiche del lavoro.

Resta da vedere se la mobilitazione produrrà risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale. Intanto il comitato annuncia che proseguirà la propria attività organizzativa, a partire dall’avvio della raccolta firme prevista per il nuovo anno.