Un esame importante, come detto nei giorni scorsi, quello che andrà in scena domani sera allo stadio “Veneziani” di Monopoli tra Latina Calcio 1932 e i “gabbiani” di Puglia di biancoverde vestiti, alle 18.30.
Una sfida valevole per la 31ª giornata del campionato di Serie C, la prima di sette finali per i nerazzurri di Boscaglia: sul campo c’è una salvezza che non si conquisterà di certo aspettando il tribunale, così come intimano i tifosi nerazzurri sui social.
La sempre più probabile esclusione della Turris dallo scenario di terza serie infatti, toglierebbe sì tre punti al Latina, ma come ampiamente raccontato, limiterebbe il play-out del Girone C alle due contendenti al momento alle spalle dei pontini. Attenzione però, ai cali di concentrazione: la Casertana è guardinga e “viva”, come dimostrato dal pari con il Benevento.
Boscaglia: “Dovremo giocare con rabbia, il primo rigore del Catania l’ha visto solo l’arbitro”
Nella consueta conferenza stampa di vigilia, il tecnico Roberto Boscaglia ha risposto in sala stampa alle domande dei giornalisti presenti:
“Sul Catania? Abbiamo avuto delle problematiche difficili da risolvere. Abbiamo analizzato la gara e posso dire che siamo mancati nei momenti importanti della partita. Non voglio parlare di episodi però il primo rigore l’ha visto solo l’arbitro, resta il fatto che siamo stati incapaci di reagire.”
“Sui cambiamenti di formazione? È normale pensare di cambiare qualche giocatore avendo tre partite in una settimana sola, abbiamo alcuni acciaccati ed è giusto cambiare, ci sarà qualcosa di nuovo.”
“Sulla Turris? Penso che non si sarebbe mai dovuto arrivare a questo punto, penso che gli organi competenti abbiano una competenza per decidere. Nonostante sia già nell’aria da tempo cosa succederà, è comunque difficile da assorbire.”
“Come si affronta il Monopoli? Con la rabbia, siamo squadre e dobbiamo andare lì con rabbia e con coraggio per fare punti importanti”.
Il campo sarà il giudice finale: domani sera il Latina si gioca un pezzo di salvezza grandissimo: sarà fondamentale infatti mettere fieno in cascina, per mettere il punto esclamativo su una stagione da archiviare.









