Latina, pesta a morte la suocera

L'appartamento di via Casorati (zona Morbella) dove si sono svolti i fatti

Una donna del capoluogo pontino è deceduta per le gravi ferite riportate a seguito di un pestaggio da parte del genero, quarantaquattrenne di origini siciliane.

Nadia Bergamin, questo è il nome della vittima, mentre il presunto assassino è Antonino Salvatore Zappalà, titolare di un bar sul lungomare di Latina, già noto per avere a suo carico alcuni precedenti.

I fatti risalgono alla serata di ieri 14 gennaio. Dopo il pestaggio il trasporto invano presso il Santa Maria Goretti, dove la donna è deceduta.

Il tutto si è svolto all’interno di un appartamento di via Casorati, zona Morbella, dove dimorava la vittima: nel pomeriggio di ieri la figlia di quest’ultima rientrando in casa aveva trovato la madre agonizzante e con chiari segni di lesioni da trauma.

In casa aveva inoltre trovato il suo compagno che non avrebbe saputo riferire in quella circostanza le cause che avevano causato il ferimento della donna.

Chiamati immediatamente i soccorsi la donna veniva trasportata in ospedale e sottoposta a delicato intervento chirurgico per rimuovere un vasto ematoma cerebrale, ma nonostante gli sforzi profusi dai sanitari, la donne decedeva poche ore dopo.

Gli agenti della squadra mobile e della squadra volante che nel frattempo si erano recati nell’appartamento della vittima al fine di acquisire elementi utili alla ricostruzione dei fatti, subivano l’agitata reazione dell’attuale indagato, che peraltro rifiutava di aderire all’invito degli agenti affinché indossasse la mascherina anti-covid, tanto che in conseguenza della resistenza opposta ai pubblici ufficiali veniva condotto in Questura.

All’esito delle prime indagini emergevano gravissimi indizi di colpevolezza in capo al quarantaquattrenne, il quale avrebbe percosso la donna, per motivi ancora non chiari, sino a farla rovinare per terra, così procurandole le gravi lesioni che poi ne avrebbero causato la morte.

L’aggressore è stato tratto in arresto ed è indagato per le gravissime lesioni cagionate alle suocera, lesioni che, nella tarda serata di ieri, hanno portato al decesso della donna con conseguente aggravamento della propria posizione. Il movente pare sia dovuto a motivi di natura familiare.

Sul caso stanno indagando le forze dell’ordine.