Latina piange la scomparsa di Rossana Rossetti

E’ cordoglio nella comunità di Latina per la scomparsa di Rossana Rossetti, figlia di Vincenzo Rossetti, primo medico dell’allora Littoria che assunse la responsabilità dell’assistenza medica e antimalarica nel territorio pontino quando la bonifica era l’inizio di un’idea. La donna assieme al padre è stato un simbolo per la Croce Rossa pontina, a ricordarla ed omaggiarla con una nota è stato proprio il presidente provinciale di quest’ultima Giancarlo Rufo.

“Rossana è stata una persona gentile e disponibile, custode della storia che lega la Croce Rossa a questi territori che generosamente ha condiviso con noi in ogni occasione che le si è presentata. Con lei perdiamo una persona cara, ma onoreremo quella eredità morale e storica che ci lascia, scrivendo altre pagine di storia che parlano di Croce Rossa in terra pontina”.

Rossana Rossetti è la figlia secondogenita di Vincenzo Rossetti, il primo medico condotto arrivato nel 1926 per dirigere l’ambulatorio di Cancello del Quadrato, la zona intorno alla quale stava sorgendo quella che anni dopo sarebbe diventata l’attuale città di Latina. Il dottor Rossetti è stato tra i primi Presidenti dell’allora Comitato Provinciale della Croce Rossa di Latina, mentre la figlia Rossana per molti anni è stata impegnata attivamente nella Croce Rossa, ricoprendo anche il ruolo di Presidente dell’allora Comitato Nazionale Femminile CRI di Latina e Socia CRI fino ad oggi.

Per ricordare l’esperienza del padre e di tutta la sua famiglia, vissuta negli anni in cui questo territorio veniva strappato alla palude con la bonifica, la signora Rossana ha messo grande impegno nelle riedizioni del libro Dalle paludi a Littoria, diario di un medico, scritto dal padre Vincenzo, i cui sono raccontate le vicissitudini di quel periodo e il grande servizio svolto dai Cursori e da altro personale della Croce Rossa Italiana a tutela della salute delle persone, che qui stavano cercando un futuro migliore tra gravi difficoltà ambientali.

Rossana Busco Rossetti ha dedicato la sua vita facendo l’insegnante e cercando sempre di mantenere viva la memoria perché i giovani potessero trovare le loro radici in questa città. Memoria storica della città ci ha lasciato racconti, ricordi e video testimonianze.  Sempre in prima linea per la sua città con la sua attività nella Caritas, nella Croce Rossa Italiana, attraverso i Club di servizio: Soroptimist, Inner-Wheel, partecipando anche alla raccolta fondi per il restauro delle statue e, lo scorso anno, con la donazione del libro del padre Vincenzo alle scuole,  in un progetto in collaborazione con il Museo della Terra Pontina, ha partecipato alla valutazione degli elaborati degli studenti. L’ultimo saluto a Rossana Busco Domani i funerali, alle ore 12.00, Cattedrale di San Marco – Piazza S. Marco Latina.