Latina, presidio in nome di tutte le vittime di femminicidio

”Non tutti gli uomini… ma tutte le donne”. E’ con questo striscione che il Collettivo Marsha Aprilia, la Rete degli Studenti Medi Latina, Centro Donna Lilith si sono presentati ieri pomeriggio davanti al palazzo del Governo di Latina per dire no all’ ennesima violenza sulle donne.

Presidio contro la violenza sulle donne a Latina

Tante le persone che al presidio in Piazza della Libertà per commemorare le due vittime di femminicidio, Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato, uccise nel pomeriggio del 13 febbraio a Cisterna di Latina, per mano di Christian Sodano e chiedere risposte serie che contrastino la violenza di genere.

Hanno chiesto alle istituzioni di smuovere qualcosa per questa tragedia, che si ripete puntualmente. “Ci impegniamo a rompere il silenzio attorno ai numerosi femminicidi, già 7 dall’inizio dell’anno” hanno dichiarato.
“Restiamo indignati di fronte all’indifferenza delle istituzioni. Lo scorso anno hanno ucciso 113 donne e quest’anno ne uccideranno tante altre se non si prendono provvedimenti”, continuano le associazioni. Le istituzioni devono prendere una posizione netta sul tema, con misure strutturali e concrete per contrastare questa emergenza sociale.

Anche l’Associazione Valore Donna continua a farsi sentire. La presidente dell’associazione Valentina Pappacena ha dichiarato: ‘’Siamo vicino alla giovane Desyrèe e la nostra associazione, con i suoi legali ed esperti in materia, è a sua disposizione per assisterla e seguirla in questo drammatico momento della sua vita’’.