Latina, a proposito di decoro urbano… Futura: dimenticato il quartiere R6

La segnaletica sbiadita

L’associazione Futura solleva all’attenzione del sindaco di Latina la scarsa attenzione al decoro urbano mostrata per il quartiere R6, uno dei più popolati ad un passo dal centro cittadino. “Ci vogliamo abituare al bello ma facciamo enorme fatica”, commenta Andrea Tiberi, presidente del sodalizio che ha scritto al primo cittadino Damiano Coletta e al competente Servizio manutenzioni per segnalare la necessità di interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale del quartiere chiamando in causa anche la giunta responsabile della disattenzione.

Andrea Tiberi
Andrea Tiberi

“Si vuole segnalare la carenza, la scarsa manutenzione, e in alcuni casi, l’assoluta mancanza di segnaletica verticale che rende pericolosa la circolazione – scrive l’associazione in un comunicato stampa sull’argomento -, produce danni alle casse pubbliche e spesso crea disagi a quanti non conoscono bene il territorio cittadino. I casi da evidenziare sono tanti, ma segnaliamo la situazione del Quartiere R6, Via Aprilia, Via Priverno, Via Sezze, Via Cisterna e Via Sabaudia, strade dove la segnaletica è totalmente fatiscente. In particolare si richiede di potenziare la segnaletica del divieto di accesso, già esistente, posto all’incrocio di via Aprilia – Via Priverno, poiché sovente automobilisti distratti e che non conoscono il territorio, percorrono via Aprilia, in senso opposto, imboccandola da Via Priverno in piena violazione del codice della strada e con grave pericolo di causare incidenti. Inoltre sullo stesso incrocio Via Aprilia – Via Priverno, si chiede di installare paletti dissuasori di sosta, già utilizzati in altre vie, al fine di impedire che le auto parcheggino agli angoli dei due lati dell’incrocio, ostacolando in tal modo la visuale con grave rischio per la circolazione.  Tali interventi sono richiesti, oltre che per motivi di decoro urbano, per ragioni di sicurezza trattandosi di una zona dove insistono numerosi istituti scolastici, la Chiesa del Sacro Cuore, la Curia Vescovile e l’area del mercato del martedì”.

“Una segnaletica non adeguata è certamente una scusa ed un attenuante per quei cittadini non avvezzi al rispetto delle regole e che mettono in pericolo l’incolumità di automobilisti, ciclisti e pedoni – conclude il comunicato -. Quello che ci rammarica maggiormente però, è il cattivo ricordo della nostra città che un forestiero o un turista incappato negli esempi di cui sopra, porterà con sé. Attendiamo una risposta!”