“Latina e provincia in tilt tra buche e disagi. La Procura apra un’indagine”

“La Procura di Latina mi auguro apra presto un’indagine, come fatto dalla Procura di Roma in queste ore dopo le decine di esposti presentati dai cittadini contro il Campidoglio, sul pessimo stato dell’asfalto delle strade a Latina e provincia”. Lo afferma il consigliere regionale Giuseppe Simeone mettendo in evidenza che ad essere ridotta a un colabrodo non è solo la Pontina ma lo sono anche le strade di Latina e molti altri Comuni della provincia.

“I cittadini sono esasperati – commenta il consigliere di Forza Italia -. I costi che gravano sulla collettività in costante crescita. Non si contano più il numero di pneumatici sostituiti, di cerchioni e sospensioni spaccate. Le denunce corrono sui social e non solo. Da quanto apprendiamo, infatti, solo per il Comune di Latina, le richieste di risarcimento avanzate dagli automobilisti sono raddoppiate in una sola settimana passando da 35 a 72. Questa mattina, alle 6, stando quanto rilevato, su un tratto di via della Chiesuola, erano già cinque le automobili in panne e gli pneumatici squarciati dopo il tete a tete con le voragini presenti sulla strada. Il brusco calo delle temperature degli ultimi dieci giorni, sommato alla pioggia battente è bastato a ridurre in briciole il manto stradale già usurato. Le buche in poche ore sono diventato voragini. La circolazione è diventata un salto ad ostacoli.  E il Comune di Latina tenta in ritardo di correre ai ripari puntando su interventi a macchia di leopardo e certo non risolutivi che avranno comunque costi elevati che si aggiungeranno a quelli derivanti dai dovuti risarcimenti ai cittadini”.

“Quello che è mancato alla giunta Coletta – prosegue Simeone – , così come al suo sodale politico Zingaretti, è stata ed è ancora una volta la programmazione. Le strade vanno manutenute attraverso una programmazione non solo mirata ma costante e continuativa che al Comune di Latina è evidentemente mancata del tutto. Non si amministra rincorrendo le emergenze ma pianificando. E certo non basta la comprensione da parte degli attuali amministratori che continuano a cercare scuse, inesistenti, all’incapacità di svolgere il ruolo per cui sono stati eletti. Le migliaia di buche presenti in città non rappresentano solo un danno e un disagio per gli automobilisti ma ne mettono in costante rischio l’incolumità gravando su una sicurezza diventata inesistente. E’ doveroso credo fare chiarezza sulle responsabilità di questa situazione non abbandonando a se stessi i cittadini la cui incolumità non solo materiale ma fisica, come dimostrano i tanti incidenti avvenuti, non è garantita. Per queste ragioni mi auguro che la Procura della Repubblica di Latina apra presto un’indagine che vada a fondo sulle ragioni di questo totale degrado”.