Latina, raffica di furti negli uffici pubblici: smascherati e arrestati ladri seriali

Gabriel Craciunel Olarescu e Alin Daniel Guiu

Sei furti in un mese: arrestati in un solo colpo. Presa la coppia di ladri che dal 19 aprile al 28 maggio scorsi avrebbe ripulito a Latina sedi sindacali e di patronati, dell’Agenzia delle Entrate, mentre sono in corso ulteriori indagini per accertare eventuali altre responsabilità nei furti commessi ai danni di uffici ed esercizi pubblici del capoluogo.

Gabriel Craciunel Olarescu e Aniel Daniel Guiu, entrambi romeni di 30 anni, da ieri sono nel carcere di via Aspromonte, come disposto dal Gip Giuseppe Cario nell’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta del sostituto Marco Giancrostoforo che ha coordinato le indagini della Squadra Volante della Questura di Latina che ieri ha eseguito gli arresti.

Nel dettaglio l’ordinanza cautelare è stata emessa per i furti commessi presso la sede del sindacato Cgil di via Cerveteri il 23 maggio, presso la sede del sindacato Cisl di via Cairoli il 27 maggio, presso patronato Officina delle Idee e della sede dell’Associazione Sportiva Italiana di via Tagliamento il 28 maggio, e ancora in danno dell’ufficio Federazione Sindacale Cub di piazza del Mercato, avvenuto il 19 aprile, dei patronati Acai e Anmic di viale dello Statuto il 24 aprile e dell’Agenzia delle Entrate presso la sede di via Emanuele Filiberto visitata il 3 maggio scorso.

Una “razzia” in serie senza precedenti che aveva fruttato ai ladri denaro, computer, telefoni, tablet, chiavi, navigatori satellitari, fotocamere, strumentazione professionale, fascicoli e documenti.

I dettagli dell’operazione, che ha portato all’arresto dei due romeni, sono stati resi noti oggi in Questura dal dirigente della Squadra Volante, la dottoressa Manuela Iaione, nel corso di una conferenza stampa.

L’intensificazione dei servizi di controllo, attuato su uno screening capillare del territorio, come fortemente voluto dal Questore Carmine Belfiore, ha dato impulso ad una tipologia investigativa di tipo rapido e a un incremento delle attività di verifica su persone, veicoli, pregiudicati e soggetti agli arresti domiciliari, soprattutto nelle ore notturne. Grazie quindi al doppio binario sul quale si è concentrata l’attività preventiva e investigativa della Squadra Volante e della Polizia Scientifica, è stato possibile raccogliere nel corso di sopralluoghi effettuati in occasione dei furti in danno agli uffici pubblici indizi e tracce utili all’individuazione dei responsabili. Sono state rilevate impronte dattiloscopiche, in particolare in prossimità dei punti dove le porte e finestre venivano forzate. Tutto convergeva verso la coppia sospettata.

Gli indizi raccolti a carico dei due hanno avuto un ulteriore elemento di riscontro dalle immagini delle telecamere del circuito chiuso istallate per la videosorveglianza del Caf Cisl di via Cairoli. I due 30enni, i cui volti sono rimasti impressi nelle immagini video, sono stati riconosciuti dagli investigatori in quanto già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. A questo punto è scattata la richiesta del provvedimento cautelare e l’emissione dell’ordinanza notificata ieri.

A seguito delle perquisizioni eseguite presso i domicili degli arrestati, la Squadra Volante ha rinvenuto ingente refurtiva che è solo parte del materiale sottratto e due bombole con cannello utilizzate per i furti con scasso più complessi.