Latina, ecco il report dell’assessore Leggio ad un anno di Lbc

Cristina Leggio

Ottenuto finanziamento del programma per la riqualificazione delle periferie “Latina.. anche città di mare” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (in collaborazione con l’assessorato Governo del Territorio); ottenuto finanziamento regionale per riqualificazione della biblioteca Aldo Manuzio (in collaborazione con l’assessorato Cultura); presentata candidatura al Ministero dell’Ambiente per il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola casa-lavoro (in attesa degli esiti); presentate altre candidature ed adesioni e progetti in partenariato con altri enti in attesa degli esiti (Contributi regionali, Pon Governace, ecc..). Sono questi alcuni dei risultati raggiunti dall’assessorato retto da Cristina Leggio. Lo ha scritto nel suo report ad un anno di amministrazione di Latina Bene Comune. Di seguito la relazione integrale.

Assessorato alla città internazionale e programmazione europea, Politiche giovanili, Università innovazione e ricerca

Assessora: Cristina Leggio

Un assessorato dal nome lungo, forse anche un po’ complesso da ricordare, che racchiude in sé settori centrali per lo sviluppo della città: la programmazione europea e l’apertura al mondo, la valorizzazione del capitale dei giovani e l’implementazione dei settori della ricerca e dell’innovazione (intesa anche come innovazione sociale e, in particolare, promozione della partecipazione). Tutti ambiti che fino ad ora hanno trovato poco spazio all’interno della struttura amministrativa e dei programmi di governo della città. Per la nostra amministrazione, invece, rappresentano un aspetto fondamentale al punto da scegliere di strutturare un assessorato completamente dedicato alla loro implementazione. Un lavoro da impostare quasi da zero che, data anche la trasversalità delle azioni da mettere in campo, ha richiesto e richiede un’azione strategica di programmazione, la messa in campo di nuovi linguaggi e la capacità di mettere a sistema risorse e competenze afferenti a molti settori dell’amministrazione e non solo.

Programmazione, innovazione, condivisione e sinergia sono dunque le parole chiave che guidano e indirizzano il mio lavoro.

 A seguire un resoconto sintetico e semplificato per ciascuno degli ambiti di mia competenza. 

  1. CITTA’ INTERNAZIONALE E PROGRAMMAZIONE EUROPEA (Ufficio Europa)

Cosa abbiamo trovato?

L’Ufficio Europa, inserito all’interno del servizio Programmazione e Bilancio, è poco valorizzato e manca di una direzione chiara sulle scelte strategiche e sugli obiettivi di sviluppo da perseguire, anche in termini di raccordo tra i diversi servizi dell’ente. Rilevo che negli anni è mancata una pianificazione relativa alla sostenibilità e al mantenimento dei progetti realizzati, alcuni dei quali avrebbero potuto essere un buon “trampolino di lancio” per lo sviluppo della città se inseriti in una programmazione integrata dei canali di finanziamento e degli interventi da realizzare sul territorio.

L’ufficio risulta essere sottorganico: 3 risorse umane, di cui 1 a metà funzione con servizio bilancio e una part time. Al momento del mio insediamento il personale è occupato nella rendicontazione  e chiusura di precedenti attività finanziate, non ci sono all’attivo candidature in attesa di risposta.

Gemellaggi

Il Comune di Latina è gemellato con 3 città: Palos de la Frontera (Spagna),  Farroupilha (Brasile) e Tourrette-Levens (Francia). Al momento non ci sono attività di collaborazione attive. 

Cosa abbiamo fatto?

  1. A pochi mesi dall’insediamento, grazie all’attiva collaborazione del personale del servizio e degli altri settori dell’ente interessati, abbiamo completato tre candidature importanti in risposta a bandi in scadenza tra agosto e gennaio.
  1. Abbiamo avviato un lavoro di pianificazione della attività del servizio a partire dagli obiettivi di sviluppo inserite nei documenti di programmazione, valorizzando anche la nostra presenza all’interno di reti di enti.
  1. Abbiamo ricollocato l’Ufficio in Pianta Organica. Data la trasversalità delle attività svolte e volendone potenziare l’efficacia e l’autonomia, l’Ufficio costituisce ora un servizio a sé inserito tra quelli di staff al Sindaco.
  1. Abbiamo potenziato la dotazione organica, anche se in misura ancora inadeguata rispetto alle reali esigenze del servizio: 1 dirigente dedicato e 3 risorse umane (di cui 1 part time)

A potenziamento delle risorse del servizio e per offrire opportunità di crescita e formazione ai giovani studenti, abbiamo aperto l’Ufficio ad esperienze di stage e tirocini. Al momento sono stati attivati progetti per tre studenti universitari (da giugno a settembre)

Risultati:

Ottenuto finanziamento del programma per la riqualificazione delle periferie  “Latina.. anche città di mare” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (in collaborazione con l’Ass. Governo del Territorio).

Ottenuto  finanziamento regionale per riqualificazione della biblioteca A. Manuzio (in collaborazione con l’Ass. Cultura).

Presentata candidatura al Ministero dell’Ambiente per il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola casa-lavoro (in attesa degli esiti).

Presentate altre candidature ed adesioni e progetti in partenariato con altri enti in attesa degli esiti (Contributi regionali, Pon Governace, ecc..).

Cosa faremo?

  • Definiremo il regolamento del servizio
  • Proseguiremo nella programmazione dei progetti e delle attività da finanziare attraverso tavoli intersettoriali e partecipati per la definizione delle strategie, rafforzando inoltre la nostra presenza sul territorio locale, nazionale ed europeo
  • Implementeremo l’organico del servizio e promuoveremo formazione per l’ente al fine di renderlo sempre più capace di cogliere le opportunità offerte dai finanziamenti nazionali ed europei
  • Gestiremo, all’Interno del Programma “Latina… anche città di mare” gli interventi “Do you speack Italian?” e “Mediazione sociale”
  • Riapriremo i canali con le città gemellate, individuando attività di comune interesse sulle quali collaborare
  • Pianificheremo, insieme al settore ambiente, la candidatura della città di Latina alla prossima call della Commissione Europea per le Urban Innovative Actions (UIA).
  1. POLITICHE GIOVANILI

 Cosa abbiamo trovato?

Le politiche giovanili, inserite all’interno del servizio politiche educative, non hanno nessuna risorsa umana o finanziaria dedicata, né attività in corso. In una città giovane e universitaria, potenzialmente ricca di opportunità, mi sono dunque trovata di fronte ad un settore da costruire da zero e nella totale assenza di risorse.

Cosa abbiamo fatto?

Due obiettivi principali hanno orientato le scelte di questi primi mesi di amministrazione nel settore delle politiche giovanili: mettere in rete le realtà esistenti che si occupano di giovani e avvicinare i giovani alla vita del Comune per coinvolgerli attivamente nelle scelte che li riguardano.

Abbiamo quindi:

  • Costituito una unità operativa dedicata (solo dal mese di febbraio è stato possibile dedicare una prima risorsa umana alle politiche giovanili)
  • Siglato un protocollo d’intesa con tutti gli istituti superiori per progetti di alternanza scuola-lavoro presso gli uffici comunali (attivate esperienze nei settori ambiente, protezione civile, urbanistica, cultura)
  • Ci siamo messi in rete con le strutture regionali rivolte ai giovani presenti sul territorio (Porta Futuro e Bic Lazio)
  • Avviato il confronto con i referenti delle università, delle scuole e delle principali associazioni giovanili del territorio per individuare priorità ed esigenze
  • Avviata la costituzione del Forum dei giovani di Latina e cercato altre occasioni di incontro e confronto (ad esempio giornata sulle esperienze di mobilità internazionale)
  • Attivato tavolo sul disagio giovanile con i referenti dei servizi territoriali (dsm, csm, tsmree, sert, casa circondariale, ecc..)
  • Completato l’accreditamento al sistema per il Servizio Civile Nazionale
  • Firmato protocollo d’intesa con la Fondazione Bruno Visentini per la realizzazione di una ricerca sul divario generazionale che vedrà Latina come prima città oggetto di studio.

 Cosa faremo?

Amplieremo la partecipazione dei giovani alla vita della città, implementando le occasioni di contatto e coinvolgimento nelle attività dell’ente, creando spazi dedicati all’aggregazione, promuovendo eventi e iniziative.

Attiveremo il Forum del Giovani di Latina.

Focalizzeremo l’attenzione su interventi nell’ambito delle politiche attive per il lavoro in collaborazione con l’assessorato alle Attività Produttive.

Porteremo avanti iniziative per la prevenzione del disagio in collaborazione con gli altri enti del territorio.

Gestiremo, all’interno del Programma “Latina… anche città di mare”, gli interventi “Fuori orario” e “Sogni e Bisogni” che riguardano attività educative-formative e di ricerca rivolte ai giovani della città.

Punteremo a recuperare il finanziamento regionale per il “Piano Locale Giovani”.

Attiveremo una sezione dedicata ai Giovani sul sito del Comune, con successive implementazioni.

Valorizzeremo lo sportello Informagiovani (servizio al momento inserito nell’Urp). 

  1. UNIVERSITA’ E RICERCA

 Cosa abbiamo trovato?

Nessuna risorsa umana o finanziaria dedicata.

L’Università e il conservatorio sono una presenza importante sul nostro territorio, ma non hanno contatti diretti con il Comune di Latina e solo in parte con il territorio.

Cosa abbiamo fatto?

Come per le politiche giovanili, il lavoro dei primi mesi è stato focalizzato sulla costituzione del settore e sulla costruzione di reti con il territorio. In particolare:

  • firmato protocollo d’intesa con il Cersites – la Sapienza di Latina
  • organizzate iniziative condivise con Università, Conservatorio e territorio
  • dato avvio, in collaborazione con il Cersites, al ciclo di incontri “Università, tecnologia e territorio” (primo appuntamento giovedì 29 giugno)
  • adesione sistema di tirocini dell’Università Bocconi
  • proposto e supportato la programmazione da parte della Sapienza di nuovi corsi di laurea, in linea con le caratteristiche e le vocazioni territoriali

Cosa faremo?

Proseguiremo nel lavoro di raccordo e collaborazione, coinvolgendoci anche in progetti condivisi che mirino allo sviluppo delle potenzialità del nostro territorio.

Porteremo avanti attività congiunte di programmazione e ricerca, coinvolgendo l’intero territorio provinciale.

Ci occuperemo, inoltre, di migliorare i servizi agli studenti, residenti o fuori sede, promuovendo il loro contatto con il tessuto economico del territorio. 

  1. INNOVAZIONE (smart city) – PARTECIPAZIONE

L’effettivo sviluppo di una Smart City implica un percorso continuo di innovazione cha ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, anche attraverso un più attento coinvolgimento dei cittadini nei processi di governo e un monitoraggio puntuale dei bisogni reali. Questa è esperienza trasversale a tutti i settori e vede in particolare la collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali e partecipazione

 Cosa abbiamo trovato?

Strumenti di partecipazione poco strutturati e inadeguati, una struttura amministrativa non ancora organizzata per gestire processi condivisi di governo della città.

 Cosa abbiamo fatto?

Accompagnato le esperienze spontanee di partecipazione ed invitato la città a cooperare con l’amministrazione (incontri con i cittadini, tavoli partecipati, avvisi per la selezione di proposte e progetti, approvazione di regolamenti, ecc).

Iniziato a strutturare strumenti semplici e trasparenti per la partecipazione.

Abbiamo preso contatto e condiviso esperienze con altre città italiane protagoniste di processi virtuosi e siamo inseriti nella rete Labsus (adesione alla rete da formalizzare, ma già operativa).

 Cosa vogliamo fare?

Strutturare un servizio o ufficio che raccordi le iniziative di partecipazione e collaborazione tra Comune e cittadini.

Implementare gli strumenti formali, senza però “ingabbiare” l’azione spontanea della città.

Promuovere una nuova cultura che metta al centro dell’azione amministrativa il Bene Comune!