Latina, rimossi 45 cassonetti abusivi per abiti usati. Bellini: ora un bando

Dario Bellini
Cassonetti per abiti usati a Latina, scatta la rimozione ma resta il giallo. Chi sono i responsabili?
Ad ogni buon conto il capogruppo di maggioranza Dario Bellini oggi ha affermato che “chi ha tratto guadagno dai cassonetti posizionati abusivamente sul territorio comunale, dovrà aspettarsi adesso un conto salato”.
“Spero – ha detto l’esponente di Latina Bene Comune – che la Polizia Locale, le altre forze dell’ordine possano rintracciare rapidamente i responsabili ed agire di conseguenza.
Come Comune è necessario chiedere il rimborso per l’utilizzo del suolo pubblico, ed altri eventuali danni collegati alla presenza dei contenitori degli abiti usati che sono rimasti posizionati per anni negli angoli delle nostre strade, alimentando il degrado e un mercato che poco o nulla aveva a che fare con la legalità”.
Bellini fa sapere che sono stati rimossi ben 45 cassonetti. “Averlo fatto – afferma – è stato un passo molto importante di questa amministrazione, che darà il via ad un’altra piccola rivoluzione: la predisposizione di un bando pubblico per la gestione di questo servizio che, così come operato in città a noi vicine, garantisce buoni introiti per le casse comunali che quindi si trasformano in servizi per i cittadini”.
Come si ricorderà, lo scorso anno, l’azienda speciale Abc aveva indetto un bando per l’affidamento del servizio, ma poi a seguito di esposti era stato annullato. Bellini taglia corto affermando che “non c’è più spazio a Latina per chi sporca, per chi mette a repentaglio la sicurezza delle persone e per chi gestisce illecitamente un servizio”.
“Molti cittadini, venuti a conoscenza dell’illegalità di quei cassonetti- ha concluso il capogruppo – , comunque, già non li utilizzavano più: l’invito per tutti è a fare come loro, magari cercando associazioni che raccolgono abiti usati per donarli a chi ne ha bisogno davvero”.