Latina, risorse dalla Regione per il Goretti: presto una nuova palazzina per le attività ambulatoriali

Ora i soldi ci sono per ampliare l’ospedale Goretti di Latina. La conferma arriva dalla direzione generale della Asl pontina che, grazie al decreto del commissario ad acta della Regione Lazio di approvazione del piano decennale di edilizia sanitaria, annuncia di poter dare piena concretezza al Progetto aziendale di ampliamento e razionalizzazione del Presidio Ospedaliero del Santa Maria Goretti di Latina.

Con le nuove risorse sarà possibile realizzazione di una palazzina, per 3.000 metri quadrati, dedicata all’attività ambulatoriale, liberando spazi per i reparti di degenza e per il potenziamento delle sale operatorie. Questo progetto va ad aggiungersi con quanto già definito già definito con la ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso e la ristrutturazione della palazzina ex 118 per liberare 1.000 metri quadrati per la razionalizzazione del Goretti. Il progetto nel suo complesso sarà a breve illustrato nel corso di una conferenza stampa della direzione generale della Asl di Latina.

E’ di ieri un intervento del sindaco di Latina sull’argomento.

“Con grande piacere – ha commentato Damiano Coletta – ho appreso del finanziamento regionale per i lavori di ampliamento dell’ospedale Goretti. Lavori necessari, che includono interventi di riqualificazione dell’offerta sanitaria e la realizzazione di un corpo di fabbrica aggiuntivo da destinare ad attività ambulatoriale ospedaliera. Tale investimento è un segnale positivo di attenzione verso il nostro territorio e di ascolto delle esigenze della comunità che lo abita”. “Anche in questi ultimi giorni di campagna elettorale – ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo pontino – si predica l’opportunità di costruire un nuovo ospedale quale soluzione ai problemi del Goretti. Ma credo sia necessario parlare ai cittadini con lealtà e senso di responsabilità. Nessuno è contrario al progetto di un nuovo presidio ospedaliero, ci attiveremo anche per tale progetto, ma vorrei fosse chiaro che occorreranno circa 120 milioni di euro e almeno dieci anni per la sua realizzazione. Certa politica è miope e sottovaluta i cittadini se pensa di ingannarli ancora con la favola delle grandi opere che, come insegna il passato, sono destinate a rimanere grandi incompiute. Al contrario, la soluzione sta nel quotidiano e nel medio termine: in quest’ottica sul fronte sanitario ci sono stati passaggi importanti, penso allo sblocco del turn over e alla stabilizzazione dei precari della sanità e auspico ulteriori risorse da destinare alle nuove tecnologie. Si inserisce in questo contesto il finanziamento per la ristrutturazione del nostro ospedale. Tra gli interventi è previsto inoltre un ampliamento del Pronto Soccorso che sappiamo essere in condizioni di grande sofferenza. Sono queste le risposte da dare ai cittadini e alle loro esigenze di cura”.