E’ scomparso Arturo Russo, 77 anni, dello storico Bar AS in via Isonzo a Latina. Un malore improvviso durante la notte lo ha portato via in silenzio, lasciando tutti senza parole.
La città di Latina ha dato il suo ultimo saluto, nella chiesa del Sacro Cuore che era gremita a testimonianza dell’affetto intorno a sé, facendosi volere un gran bene.
Arturo Russo era ancora in piena attività nel suo bar, che in 52 anni è stato rifugio e una seconda casa per molte persone della nostra città. Perché il bar è anche questo, una casa, un rifugio oltre che un luogo di passaggio, non è solo caffè.
Nel bar si creano relazione, si creano legami a volte indissolubili. Il bar è quotidianità. “E da venerdì siamo tutti più poveri, perché il percorso della vita ci ha privato della sua calma, della sua cordialità, della sua gentilezza”. Così riporta una nota della famiglia.
La sua storia la conoscono in molti: formatosi allo storico Bar Poeta, per poi passare al bar del Circolo Cittadino e poi la strada dell’imprenditore, che ha avviato insieme al fratello Sergio e che ha portato avanti fino all’ultimo giorno affiancato dai figli.
Arturo è stato ricordato dalle ragazze del bar, che lavoravano a stretto contatto con lui, proprio per il suo essere umile, disponibile e sempre giusto.