Latina sconfitto a Cerignola. Per i playoff manca una gara

Cerignola - Latina

Pesante sconfitta esterna per il Latina Calcio 1932, al Domenico Monterisi di Cerignola termina 2-1 per i padroni di casa. I nerazzurri ora dovranno vincere domenica prossima in casa con l’Andria se vorranno andare ai playoff.

Al 3’ di gioco primo squillo della gara aggiudicato dai gialloblù dell’Audace Cerignola, Malcore si trova a tu per tu con Tonti che è bravo ad ipnotizzare il 9 dei pugliesi e a neutralizzare l’offensiva del padroni di casa.
Al 10’ pericolosa affacciata del Cerignola nell’area nerazzurra, cross tagliente di Langella respinto dalla retroguardia pontina, con i padroni di casa che reclamano un penalty per tocco di mano in questa occasione, non dello stesso avviso il direttore di gara.
Gli ospiti faticano a contenere le imbucate offensive dei padroni di casa, che attaccano velocemente, impegnando spesso Tonti, schiacciando i pontini nella propria metà campo, venti minuti di fatto, di Cerignola.
Prosieguo di primo tempo che sfocia in un Latina che prende le misure ai padroni di casa, cercando di alzare il baricentro, e in un forte mal tempo abbattutosi sullo stadio Monterisi, condizionando le trame di gioco di entrambe le squadre, che si limitano a distribuirsi egualmente il possesso palla.
Al 43’ però è il Cerignola che vede premiato il forcing iniziale e a passare in vantaggio, svista difensiva e pallone che rotola sui piedi di Langella che insacca Tonti e porta avanti i padroni di casa, poco prima che il signor Mucera fischiasse due volte, mandando le squadre a riposo.

Del Latina i primi guizzi del secondo tempo: al 4’ della ripresa è Celli a svettare su uno spiovente di Carissoni, non riuscendo ad impensierire Saracco, mentre al 7’ è Belloni a sporcare per la prima volta in partita i guantoni del portiere gialloblù, senza però metterlo in difficoltà. Un Latina rivitalizzato dai 3 cambi attuati da Mister Di Donato tiene le redini del gioco nella prima metà di questo secondo tempo, andando vicina nuovamente al pari al 56’, questa volta con Di Livio. Cerignola che non perde la sua pericolosità in ripartenza, e assedia per due minuti di fila l’area piccola di Alessandro Tonti, che è miracoloso nel salvare per ben tre volte su D’Ausilio il pallone che avrebbe messo il k.o definitivo sulla gara.

Il forcing pontino viene premiato al 72’, quando da un cross perfetto di Carissoni dalla sinistra, arriva l’incornata chirurgica del Falco, Luca Fabrizi, che insacca e fa 1-1, pareggiando i giochi. Nono centro in campionato per l’ex Chieti, capocannoniere dei nerazzurri.
Latina che alza decisamente i suoi giri dopo la rete del pari di Fabrizi, che ha dato linfa nuova ai ragazzi di mister di Donato, pericolosi nella retroguardia gialloblù e vicini al contropiede del vantaggio.
Lascia in 10 i suoi all’86’ il difensore pontino Alessandro Celli per doppia ammonizione, regalando al marocchino Achik, la punizione dal limite dell’area, con il quale il Cerignola torna in vantaggio, un’autentica pennellata che si insacca alle spalle di un inerme Alessandro Tonti.

 

Audace Cerignola 2 – 1 Latina Calcio 1932

Audace: Saracco, Russo (dal 85’ Samele), Capomaggio, Allegrini K, Coccia (dal 62’ D’Ausilio), Malcore (dal 78’ Achik), Montini (dal 62’ D’Andrea) , Ligi, Sainz – Maza (dal 78’ Tascone), Blondett, Langella. (A disp: Fares, Trezza, Olivera, Bianco, Inguscio, Mengani, Righetti, Giofrè) All: Pazienza Michele.

Latina: Tonti, Amadio, Di Livio, Belloni, De Santis, Barberini K (dal 54’ Riccardi), Celli, Carissoni, Calabrese (dal 69’ Ganz), Fabrizi (dal 83’ Rosseti), Belloni (dal 54’ Peschetola) Furlan (dal 54’ Sannipoli). (A disp: Cardinali, Giannini, Pellegrino, Bezziccheri, Nori, Gallo, Cortinovis) All: Di Donato Daniele.

Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo, 1° Assistente Matteo Paggiola di Legnano, 2° Assistente Alessandro Marchese di Napoli, 4° Uomo Antonio Liotta di Castellammare di Stabia.
Note – Ammoniti: 34’ Capomaggio (C), 59’ Celli (L). Espulsi: 86’ Celli (L). Marcatori: 43’ Langella (C), 72’ Fabrizi (L), 87’ Achik (C). Angoli: 1-2. Recupero: 1’ pt; 4’ st. Note: 1653 spettatori di cui 65 ospiti.