Latina, il sindaco nel cantiere della Cittadella Giudiziaria: stiamo lavorando per restituire il servizio alla città

La Cittadella Giudiziaria

L’amministrazione comunale di Latina muove i suoi primi passi per il completamento della Cittadella Giudiziaria. Il cantiere, fermo dal 2006, è stato oggetto questa mattina di un sopralluogo voluto dal sindaco Damiano Coletta al quale ha partecipato in prima persona, con i responsabili dei servizi comunali Lavori pubblici e Patrimonio, alla presenza del curatore fallimentare della ditta Santoboni, l’avvocato Enza Cassandro, il consulente tecnico della sezione fallimentare del Tribunale di Roma incaricato dal curatore e alcuni rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e trasporti.

“Il sopralluogo – fanno sapere dal Comune – è servito a verificare lo stato di consistenza in cui versa l’immobile considerato il lungo periodo di sospensione dei lavori dovuto prima alla rescissione contrattuale, poi al fallimento della ditta aggiudicataria dell’appalto”. “Stiamo lavorando per gestire questa fase di transizione – ha sottolineato il sindaco Coletta – in attesa delle risposte del Ministero. L’obiettivo di quest’Amministrazione è arrivare alla realizzazione dell’opera per restituire un servizio alla città”.

A conclusione del sopralluogo il sindaco ha sollecitato la disponibilità delle parti coinvolte a programmare a breve un incontro finalizzato a dare un nuovo impulso alla procedura, sia per evitare il deterioramento di un bene pubblico, sia per attivare ogni utile iniziativa volta a restituire alla città un centro destinato ad ospitare una funzione particolarmente significativa e agli operatori della giustizia un luogo degno del loro ruolo.

L’edificio di via Le Corbusier, il 19 gennaio scorso, era entrato nel dibattito consiliare in sede di question time per via di un’interrogazione dell’esponente di opposizione Nicola Calandrini il quale chiedeva conto all’assessore con delega ai Lavori pubblici, Gianfranco Buttarelli, dell’auspicata prosecuzione dell’iter avviato durante la gestione commissariale dell’ente, relativo l’opportunità offerta dal bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per nuovi investimenti da parte dell’Inail. L’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, ente pubblico non economico, aveva ravvisato nel 2015 la necessità di investire in immobili 1,8miliardi di euro, rilevando al prezzo di mercato anche edifici pubblici da completare per restituirli all’utilizzatore finale al 3% annuo del costo complessivo dell’intervento edilizio necessario. Con l’adesione del Comune di Latina, l’Inail avrebbe potuto rilevare l’edificio destinato ad ospitare gli uffici della Procura (costato finora 8 milioni di euro), per completarlo e poi restituirlo al Comune al prezzo d’affitto del 3% del costo complessivo delle opere realizzate. Una manna dal cielo, aveva ravvisato il consigliere Calandrini il quale, durante il question time, aveva anche aggiunto di essere stato lui ad indicare questa opportunità al commissario Giacomo Barbato. L’assessore Buttarelli, ringraziando il Calandrini per aver posto all’attenzione il caso della Cittadella Giudiziaria, aveva informato l’aula che si sarebbe attivato per procedere all’adeguamento progettuale richiesto per integrare la documentazione entro la scadenza del 30 giugno 2017. Documentazione che serviva all’Inail per l’inserimento del “pacchetto Latina” nel piano triennale degli investimenti. L’assessore Buttarelli aveva anche aggiunto di dover convincere il collega di giunta Giulio Capirci ad inserire nel prossimo quanto imminente bilancio la spesa necessaria alla progettazione dell’adeguamento richiesto.