Latina spuntato nel debutto al Francioni: 0-0 contro lo Spezia

Il Latina si presenta davanti al proprio pubblico con un centrocampo completamente ridisegnato da Vivarini, con De Vitis davanti alla difesa, D’Urso e Mariga ai suoi lati e la novità Gilberto e Scaglia sulle fasce. La partita vive prevalente sul binario di destra dei nerazzurri (sx dei liguri), con il duello Gilberto con Piu, bravi nella accelerazioni ma poco capiti dai compagni. Un sussulto al 29′: punizione dalla destra di Scaglia, colpo di testa sotto misura di Mariga e grande respinta sotto la traversa di Chichizola, che si rifugia in angolo e strozza l’ urlo di gioia del Francioni. L’ incontro prosegue all’ insegna dell’ equilibrio, con la squadra di Vivarini più manovriera ma, causa i ritmi ancora di inizio stagione e i pochi spazi concessi dagli avversari, piuttosto prevedibile. Lo Spezia lascia fare ai pontini per poi ripartire velocemente con Piu a sinistra (il migliore dei suoi) e Piccolo, che spesso viene a prendersi la palla a centrocampo. Il risultato a reti bianche è così la logica conseguenza di quello che (non) si è visto in campo.

Secondo tempo

La ripresa si apre con un brivido per i nerazzurri, quando dopo 6′ Sciaudone, lasciato colpevolmente libero, con un tiro dal limite dell’ area sfiora il palo alla sinistra di Pinsoglio. Crescono gli ospiti, che al 12′ vanno ancora vicino al vantaggio con Pulzetti, che impegna Pinsoglio dai 20 metri, dopo aver vinto un paio di contrasti a centrocampo. Ora è la squadra di Di Carlo a fare la partita, che avanza decisamente il baricentro, mentre i nerazzurri paiono in difficoltà soprattutto nella zona centrale, dove Pulzetti e Errasti fanno la voce grossa. Il Latina reagisce al 24′, un’ accelerazione di Acosty mette in subbuglio la retroguardia avversaria e, dopo un battki e ribatti, la palla giunge a D’ Urso che, da buona posizione, spara alto. L’ incontro cala di intensità e con i cambi conservativi anche gli allenatori paiono accontentarsi del nulla di fatto e del punto “piuttosto che niente”. La squadra di Vivarini all’ impegno non fa seguire purtroppo fluidità di manovra e pericolosità, denunciando ancora limiti di personalità a centrocampo (De Vitis e D’ Urso sono ancora “acerbi”) e la solita e cronica sterilità in attacco, troppo spesso affidato alle iniziative di Acosty. Un Latina volenteroso ma da rivedere impatta così nel debutto al Francioni e per Vivarini è il primo punto conquistato nel campionato cadetto.

LATINA – SPEZIA 0-0

Latina: Pinsoglio, Brosco, Dellafiore, Garcia Tena, Gilberto (dal 35 st Bruscagin), D’ Urso, De Vitis, Mariga (dal 24 st Rocca), Scaglia, Acosty, Paponi (dal 29 st Boakye). A disp.: Tonti, Bruscagin, Boakye, Pinato, Moretti, Maciucca, Rocca, Rolando, Amadio. All.: Vivarini

Spezia: Chichizola, De Col, Valentini N., Terzi, Migliore, Pulzetti (dal 35 st De Iola), Errasti, Sciaudone, Piccolo, Nenè (dal 38 st Granoche), Piu (dal 15 st Baez). A disp.: Valentini A., Ceccaroni, Signorelli, Baez, De Iola, Okereke, Datkovic, Granoche, Galli. All.: Di Carlo.

Arbitro: Sacchi di Macerata. Assistenti: Bellutti di Trento e Pagnotta di Nocera Inferiore (SA). Quarto uomo: Paolini di Ascoli Piceno.

Ammoniti: Terzi (SP), De Col (SP), Gilberto (LT), Dellafiore (LT), Scaglia (LT), De Iola (SP), Bruscagin (LT)