Il Latina spreca, soffre e vince: la vetta è più vicina

Il festival dei pali e delle traverse andato in scena al Francioni stava per riservare una spiacevole sorpresa finale al Latina al cospetto del coriaceo San Teodoro. L’undici di Chiappini soprattutto nella prima mezzora è stato devastante ma poco cinico e alla lunga ha rischiato di pagare a caro prezzo la gran mole di occasioni buttate al vento o vanificate dai beffardi legni della porta dei galluresi. Legni colpiti ben cinque volte dai nerazzurri, prima e dopo il gol partita siglato su rigore dal solito Iadaresta: in due occasioni con lo stesso bomber, in una col debuttante Olivera (costretto ad uscire al 34’ per un dolore muscolare), in un’altra con lo scatenato Tribuzzi e per finire su un quasi autogol degli ospiti. Una traversa l’hanno centrata anche i galluresi in avvio di ripresa, dopo un tiraccio di Santaguida da buona posizione e dopo un tiro a colpo sicuro di Franca neutralizzato con prodigioso istinto da Bortolameotti. L’orgogliosa reazione dei biancoviola si è esaurita lì, il Latina ha ripreso a “mangiare” gol dopo la mezzora ma allo scadere ha rischiato di subire la beffa su un tentativo di Santaguida spentosi sul fondo.

 

VETTA DISTANTE QUATTRO PUNTI

L’1-0 sul San Teodoro è stato il quinto successo su cinque incontri disputati al Francioni, il primo di misura dopo le goleade inflitte a Budoni, Tortolì, Ostiamare e Flaminia. Lo spietato fattore campo permette ai nerazzurri di raggiungere quota 19 in classifica, a tre lunghezze dall’Atletico (ko a Cassino) e a quattro dal Rieti nuova capolista. Dopo l’apprezzabile pareggio di Sassari, però, serviranno conferme in trasferta. A partire da mercoledì, quando si farà visita all’Albalonga: è un avversario che al pari del Trastevere punta in alto e dispone dei giocatori adatti per coltivare certe ambizioni.