Latina, TARI: tariffe in aumento, interviene il candidato sindaco Bottoni (CoDiCi)

In questi giorni sono stati resi noti i dati sui costi della TARI (cioè la Tassa sui Rifiuti), così come elaborati per tutti i capoluoghi di provincia italiani dal Centro studi di una importante confederazione sindacale per il quinquennio 2016-2020.

A questo proposito, afferma Antonio Bottoni, Responsabile provinciale di Codici e futuro candidato sindaco, “non mi posso esimere dal rilevare che, per quanto riguarda Latina, si registra l’ennesimo incremento del costo che, per la famiglia-tipo presa a base per lo studio vediamo un aumento di ben 30 euro a famiglia, mentre a Frosinone, ad esempio, il costo, nello stesso periodo è sceso di circa 70 euro a famiglia”.

Il Responsabile di Codici, replica così all’intervento dell’assessore a Bilancio e Tributi Gianmarco Proietti: “L’assessore per giustificare l’aumento delle tariffe, sostiene, tra l’altro, che la TARI è stata ridotta del 25% alle aziende che hanno prodotto meno rifiuti durante il lockdown in quanto sono rimaste chiuse, senza rendersi conto della contraddizione in cui è caduto, perché quelle aziende dovevano pagare di meno (o addirittura nulla) perché non hanno prodotto rifiuti”.

La nota dell’assessore Proietti citava: “Riduzione del 25% a tutte le utenze non domestiche chiuse e parzialmente chiuse durante l’anno del lockdown; 360mila euro per esentare le famiglie più in difficoltà; 50mila per le associazioni di volontariato e del terzo settore, anche loro chiuse e ferme”.

Resta il fatto, sostiene il candidato sindaco Bottoni “pur davanti ad un minore conferimento di rifiuti, vi è stato un aumento della tariffa, la quale, invece, doveva scendere proprio per effetto della minor quantitativo conferito”.

Il responsabile CoDiCi Bottoni con questo intervento auspica che il Comune di Latina, anche nella considerazione delle difficoltà generali causate dal periodo pandemico, voglia rivedere in maniera sostanziale le modalità di attribuzione della TARI ai soggetti interessati e, soprattutto, che voglia dare una concreta spinta in alto alla percentuale di conferimento dei rifiuti differenziati.