Scambio elettorale politico-mafioso, estorsioni e affari pilotati: scatta all’alba una vasta operazione che coinvolge anche Latina e il sud pontino. Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri stanno eseguendo arresti e sequestri tra Roma, Napoli, Terracina, Latina e diversi comuni della provincia.
Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, riguarda soggetti ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di scambio elettorale politico mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, trasferimento fraudolento di valori e turbata libertà degli incanti.
Tra i destinatari della misura figura anche un soggetto considerato vicino al clan camorristico dei Licciardi, storicamente riconducibile all’Alleanza di Secondigliano, uno dei gruppi criminali più strutturati del panorama camorristico campano.
Tra gli arrestati Edoardo Marano, un consigliere comunale di Terracina, Gavino Di Gregorio e un agente immobiliare.
Contestualmente è in corso l’esecuzione di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni immobili e quote societarie per un valore complessivo superiore ai 10 milioni di euro. Gli accertamenti patrimoniali hanno consentito di individuare asset ritenuti riconducibili alle attività illecite contestate e utilizzati, secondo l’accusa, per il reinvestimento dei proventi criminali.
L’operazione conferma ancora una volta come i tentativi di infiltrazione mafiosa nel tessuto economico e politico non risparmino il territorio pontino, finito nuovamente sotto la lente della Dda capitolina. Le indagini proseguono per delineare nel dettaglio ruoli, responsabilità e ramificazioni del sistema emerso.









