Latina, trattamento rifiuti inerti fuori norma: sigilli alla Cespe. Blitz di carabinieri forestali e Arpa

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Sigilli alla ditta Cespe di Latina. I carabinieri della stazione forestale di Latina in un sopralluogo congiunto con ArpaLazio Latina, ieri hanno accertato una serie di irregolarità nell’impianto di trattamento dei rifiuti inerti sito alle porte del capoluogo, in via Siciliano a Borgo Piave. Contestata la presenza di cumuli, per un’altezza di 25 metri quadrati e pendenza di 90 gradi, di rifiuti e materia prima lavorata miscelati, in violazione alle prescrizioni dell’Aua (Autorizzazione unica ambientale) e delle normative ambientali di riferimento. In un’altra area adiacente, di proprietà della stessa società e non autorizzata allo stoccaggio rifiuti,  è stato riscontrato l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi su una superficie pari a circa 7.000 metri quadrati.

L’impianto di trattamento, l’area stoccaggio inerti, unitamente a quest’ultimo deposito incontrollato, sono stati sottoposti a sequestro preventivo. Contestualmente è stato deferito l’amministratore unico della società, una 53enne residente a Sezze.