Un capannone situato a Borgo Montello, vicino a Latina e a breve distanza da Roma, è stato individuato come centro operativo di un’organizzazione dedita al furto e al riciclaggio di veicoli. L’indagine, condotta dalla Polizia Stradale di Albano su impulso della Procura di Roma, ha portato nelle ultime settimane all’arresto di due persone e al sequestro di numerosi pezzi di auto rubate, tra cui motori e centraline elettroniche utilizzate per avviare i veicoli.
Le attività illecite sono emerse a seguito di un blitz effettuato nel 2023 all’interno del capannone, dove gli investigatori hanno rinvenuto un vasto assortimento di componenti smontati, pronti per essere immessi nel mercato nero. Tra i mezzi coinvolti figurano anche modelli di pregio come un’Audi A1, una Volkswagen T-Cross e una Mitsubishi ASX, tutti rubati nella zona di Roma tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023.
Le indagini hanno permesso di ricostruire non solo il modus operandi dell’organizzazione, ma anche di identificare i fornitori delle auto rubate, che si occupavano direttamente della consegna al centro di smontaggio. Nel corso dell’operazione sono state effettuate diverse perquisizioni domiciliari, con il sequestro di una decina di centraline elettroniche, alcune delle quali risultate provenienti da veicoli sottratti illegalmente.
Dopo il blitz iniziale che aveva portato all’arresto di cinque persone, il procedimento giudiziario si è concluso con condanne a pene detentive per tre anni e quattro mesi per gli imputati ritenuti responsabili del reato di riciclaggio, mentre per altri due è stato disposto il rinvio a giudizio. L’operazione rappresenta un importante colpo alla rete criminale che alimentava il mercato parallelo delle auto rubate nella capitale e nelle aree limitrofe.









