Latina, Valetta polemico sul mercatino: “Distrutta la tradizione della Befana”

Vincenzo Valletta critica la gestione del mercatino di Natale a Latina e rimpiange la vecchia Befana.
“Ancora una volta – attacca il leghista – questa amministrazione si dimostra poco attenta alle tradizioni della nostra città e della nostra comunità. Ricordiamo tutti le bancarelle della Befana che fino a qualche anno fa si tenevano sotto i portici dell’Intendenza di Finanza, poi spostate in Piazza del Popolo. A differenza del Mercatino di Natale che crea una vera e propria concorrenza con i commercianti e gli operatori della Ztl, si trattava di una tradizione ben vista e molto apprezzata”.
Valletta afferma che la tradizione “è stata bruscamente interrotta dall’amministrazione targata Coletta e Lbc che a parole si appella a regolamenti e autorizzazioni e poi nei fatti sceglie in base alle convenienze del momento”.
“A chi voleva infatti installare le bancarelle della Befana – dichiara il consigliere comunale di opposizione – è stato infatti proposto già lo scorso anno di spostarsi in piazza del Quadrato, lontano dalla zona più frequentata del centro storico: facendo morire in questo modo una tradizione positiva e da sempre vista con favore dai nostri concittadini”.
L’esponente della Lega, in particolare, sottolinea il fatto che a suo dire l’amministrazione darebbe favorirebbe iniziative popolari in base alla “vicinanza” politica: “Eppure – si legge in una nota stampa del consigliere – altre manifestazione, forse perché più vicine alla sensibilità politica di questa amministrazione, sono state autorizzate di recente in tempi brevissimi e agli organizzatori è stato permesso di installare i loro stand tranquillamente in Piazza del Popolo e nelle giornate di pioggia perfino sotto i portici dell’Intendenza di Finanza. Ora la domanda che ci poniamo è questa: che senso ha voler distruggere le nostre tradizioni? A chi danno fastidio le bancarelle delle Befana a Latina, non certo ai nostri concittadini, ai nostri figli e a noi che siamo cresciuti con la speranza di acquistare l’ultimo regalo e l’ultimo dolciume in piazza nelle ultime ore delle feste natalizie”.