Una gara iniziata bene e finita male. Il Latina non riesce a gestire il vantaggio dei primi minuti e crolla sotto i colpi di una solidissima Casertana, forte anche della superiorità numerica vista l’espulsione di De Ciancio. Al termine del match, Gennaro Volpe, tecnico del Latina, si è comunque detto ottimista per il futuro della sua squadra:
“I complimenti non fanno punti. Sapevamo di incontrare una squadra forte, che ha costruito un organico per essere lì. Ai ragazzi rimprovero poco, siamo stati un po’ ingenui e portiamo a casa il nulla. Stiamo raccogliendo il minimo, ma tre trasferte consecutive si fanno sentire. Le decisioni arbitrali hanno influito. Ora dobbiamo proiettarci subito alla prossima partita”.
“Il nostro focus è salvare il Latina, la classifica è questa e non è bella. Non l’abbiamo approcciata molto bene, poi è venuta fuori la qualità della Casertana, anche se siamo più o meno rimasti in controllo. Nella seconda frazione abbiamo anche avuto la possibilità di tornare avanti con Porro, poi l’espulsione ci ha tagliato le gambe”.
“Il goal ad inizio gara? Non so dire se ci abbia condizionato, forse non siamo abituati, ma la squadra deve avere la maturità di gestire la partita e starci dentro. Dopo i primi venti minuti avevamo quasi paura di tornare, di palleggiare. Questo è sicuramente anche dettato dalla classifica, i ragazzi lavorano bene e mi stanno seguendo. Stiamo dando un’impronta forte”.
