Latina, weekend d’altri tempi con le auto d’epoca del Circuito dell’Agro Pontino

Il centro di Latina si prepara ad accogliere auto e moto storiche per la nuova edizione del “Circuito dell’Agro Pontino”, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre. L’evento, nato nel 1937 e cresciuto negli anni fino a diventare un appuntamento di rilievo nazionale, porterà in città modelli costruiti tra il 1909 e il 1945, insieme a vetture sportive prodotte entro il 1950.

Domani, dalle 15, i Giardini Comunali ospiteranno la mostra statica con concorso di eleganza, mentre domenica mattina i mezzi sfileranno in Piazza della Libertà, dopo una visita al Museo Giannini.

“Come Sindaco del capoluogo, sono profondamente orgogliosa di poter ospitare una manifestazione di questa portata, che porterà a Latina appassionati, collezionisti, esperti e curiosi da tutto il territorio nazionale. Sarà una straordinaria occasione di promozione turistica e culturale per la nostra città, che saprà accogliere tutti con il calore e l’ospitalità che ci contraddistinguono. Il Comune di Latina è orgoglioso di contribuire alla realizzazione di questo evento, così come di tanti altri che stanno progressivamente restituendo vitalità al nostro centro storico. Penso, ad esempio, alla Settimana Europea dello Sport, che quest’anno ha registrato il record di 60 associazioni partecipanti e ha animato la piazza ogni sera; al “Basket in Piazza” dell’estate scorsa; o ancora al Villaggio Coldiretti, che ha riscosso grande successo solo pochi mesi fa. Stiamo lavorando affinché il centro cittadino diventi sempre più un contenitore dinamico di iniziative capaci di attrarre e coinvolgere.

L’evento che presentiamo oggi si inserisce pienamente in questa visione”, commenta il sindaco Matilde Celentano.

Per l’occasione, ai collezionisti sarà donata un’acquaforte numerata del maestro Alberto Serarcangeli, raffigurante un’Alfa Romeo 2500 Sport con lo sfondo urbanistico della città.

La manifestazione è organizzata dal Circolo Pontino della Manovella con ASI e Comune di Latina, e gode del patrocinio della Camera dei Deputati e della Regione Lazio. L’ingresso è libero.