Un teatro gremito ha accolto le due vincitrici del Premio “Frumento d’oro” edizione 2018: Giovanna Cuomo e Mariana Sirbu. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 17 marzo all’interno della cornice artistica di “Un’Orchestra a Teatro”, grazie alla preziosa collaborazione dell’organizzazione del Premio presieduto da Rita Salvatori, con il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina e la Fondazione Campus Internazionale di Musica, guidata da Luigi Ferdinando Giannini.
Il “Premio Frumento d’oro”, ormai diventato “maggiorenne”, è stato ideato dall’architetto Patrizia Fanti, con lo scopo di rendere omaggio alle donne che si sono particolarmente distinte per professionalità, capacità imprenditoriali e attività sociali e culturali. La Presidentessa del Premio, la dottoressa Rita Salvatori e l’intera giuria, composta da: Patrizia Fanti, Vanda Bellini, Anna Maria Bersezio, Silverio Guarino, Franco Borretti, Patrizia Petti, Layla Barrucci, Daniela Gnessi, Roberta Giardini e Stefania Petrianni hanno scelto di assegnare il prestigioso riconoscimento, a due donne: Giovanna Cuomo e Mariana Sirbu.
Giovanna Cuomo, responsabile del marketing presso l’industria Latticini Cuomo si legge nelle motivazioni della giuria: “è una donna giovane, discreta, molto riservata ma tenace e determinata e grazie a queste qualità essenziali riesce a tenere viva la tradizione di un’impresa familiare trasmessa di generazione in generazione e a traghettarla nella sfida della globalizzazione”.
Anche quest’anno, in virtù del felice connubio creatosi negli anni con il Conservatorio e il Campus, l’organizzazione del Premio ha deciso di attribuire uno dei riconoscimenti deliberati dalla giuria a una donna che si è distinta per il suo impegno nel mondo della musica: Mariana Sirbu. Mariana ha iniziato giovanissima la carriera concertistica ottenendo numerosi premi internazionali, quali: “G. Enescu” (Romania), “C. Flesch”(Londra), “M. Canals” (Barcelona) e dal 2002 è Professore, titolare di cattedra di violino, alla Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia.
Durante la cerimonia, alle due vincitrici sono state consegnate le prestigiose “spighe d’oro” tra gli applausi dei presenti. La giuria nella serata ha annunciato che nella prossima edizione, sarà attribuito un terzo premio dedicato a donne che decidono di assumersi la responsabilità di dare continuità alle aziende di famiglia, ed ha deliberato di intitolare tale sezione del premio a Rosa Agresti imprenditrice capace e sensibile, scomparsa lo scorso anno.