Latina, Zaccheo: “Bando direttore generale Abc, bene la modifica: ora si dimostri che non c’era una scelta già fatta”

L’ex sindaco Vincenzo Zaccheo si è dichiarato estremamente soddisfatto della modifica apportata al bando per la scelta del direttore generale dell’Abc.
L’iniziativa del consiglio di amministrazione dell’azienda speciale per i rifiuti del capoluogo è per Zaccheo una scelta che dimostra come le preoccupazioni che aveva espresso qualche giorno fa, denunciando i criteri di selezione, fossero “fondate e reali e che, proseguendo sulla strada intrapresa dalla dirigenza e dall’amministrazione comunale, si rischiasse che il bando venisse impugnato davanti al Tar con conseguenze nefaste per tutta la città”.
L’ex sindaco Vincenzo Zaccheo, sottolinea così l’inversione di rotta che ha portato ad eliminare dal bando il requisito di cinque anni di esperienza nel settore pubblico e la preferenza per chi avesse maturato tale esperienza nell’ambito della regione Lazio.
“Come avevo avuto modo di dire – spiega Zaccheo – un bando del genere poteva sembrare quanto meno dubbio se non cucito su misura. Mi meraviglio che a sottolineare questo aspetto sia stato per primo il sottoscritto e non le forze politiche presenti in consiglio Comunale. Sono voluto intervenire perché come ho sempre detto ho a cuore le sorti e gli interessi della nostra città al di là delle categorie di destra e sinistra e degli attuali schieramenti politici. In un momento così delicato: dopo il fallimento di Latina Ambiente e con tanti lavoratori in bilico, non ci si può permettere zone d’ombra per quanto riguarda la nuova società. Come ho già detto credo che la scelta di un eventuale direttore generale proveniente da una società a controllo pubblico del Lazio sia da evitare in quanto ci troviamo di fronte ad settore che proprio nella nostra regione è da sempre fonte di problemi per le pubbliche amministrazioni e terreno fertile per le infiltrazioni malavitose.
In caso contrario, e mi auguro di no per il bene della città tutta, verrebbe confermato il sospetto di un bando preconfezionato e di scarsa trasparenza di questa amministrazione”.