Latina, parla la società: “Si percepisce un entusiasmo diverso”

Il Latina Calcio 1932 ha chiuso il mercato estivo con due colpi di spessore: l’attaccante Parigi, considerato uno dei migliori della categoria, e il centrocampista Hergheligiu, giocatore di qualità ed esperienza. A tracciare un bilancio in conferenza stampa sono stati il presidente Antonio Terracciano e il direttore sportivo Luigi Condò, protagonisti di una sessione intensa che ha rivoluzionato la rosa.

Terracciano: “Soddisfatti, preso l’attaccante che volevamo da sempre”

Il presidente non ha nascosto la soddisfazione per un mercato complesso ma portato a termine con successo: “È stato un mercato difficile, ma siamo riusciti a completare la rosa con i tasselli che servivano: un centrocampista e soprattutto un attaccante di altissimo livello. Parigi era richiesto da tante società, anche di categoria superiore, ma con perseveranza e grazie al lavoro del direttore siamo riusciti a convincerlo. È stato un corteggiamento lungo, che ha coinvolto il giocatore, la società e i procuratori. All’ultimo momento siamo riusciti a spuntarla”.

Terracciano ha parlato anche del clima attorno alla squadra: “Quest’anno si percepisce un entusiasmo nuovo, forse frutto del percorso fatto negli ultimi anni. Allo stadio si respira voglia di esserci, la città e la provincia si stanno riavvicinando alla squadra. Dobbiamo alimentare questo entusiasmo e trasformarlo in spinta per i ragazzi, che hanno bisogno del sostegno della piazza per crescere”.

Condò: “Rivoluzione riuscita, Parigi era la nostra prima scelta”

Il direttore sportivo ha raccontato la fatica di una campagna acquisti che ha portato oltre 20 operazioni tra entrate e uscite: “Quando sono arrivato a Latina sembrava tutto fermo, ma sapevo che questa piazza poteva infiammarsi. Abbiamo fatto 24-25 movimenti di mercato, cambiando quasi totalmente la rosa. Non è stato facile, ma siamo riusciti a portare a termine operazioni complicate. Parigi era la nostra prima scelta dall’inizio, ha rifiutato club importanti come Benevento, Catania e Vicenza. Portarlo qui è stata una grande soddisfazione”.

Sulla stagione in corso, Condò ha predicato realismo: “Abbiamo cambiato tanto e ci vorrà tempo perché il gruppo si amalgami. Il campionato è difficilissimo, il girone è una trincea. Dobbiamo mantenere un profilo basso, l’obiettivo resta la salvezza, ma lavorando ogni giorno con rabbia e determinazione possiamo crescere. Voglio vedere una squadra che lotta su ogni pallone, perché è così che si vincono le partite”.

Identità e prospettive

Il direttore sportivo ha anche chiarito le ultime scelte tecniche nel mercato, come l’arrivo del centrocampista Hergheligiu al posto di un esterno dopo l’infortunio di Bigonzoni:“L’infortunio di Bigonzoni ci aveva spinto a valutare un quinto, anche perché avevamo due under sulla destra. Ma con il recupero quasi definitivo di Vona, che nasce proprio come quarto-quinto, e la duttilità di Ciko, che per caratteristiche fisiche può ricoprire bene quella posizione, abbiamo deciso di investire altrove. Ci serviva un centrocampista strutturato, capace di dare fisicità ma anche qualità nella gestione del pallone e nelle verticalizzazioni. Con Hergheligiu crediamo di aver colmato quella lacuna”.

Entrambi hanno sottolineato che si tratta solo dell’inizio di un percorso: “Il lavoro vero comincia ora – dice Condò – perché adesso c’è il campo, ogni domenica è battaglia. Il gruppo è sano, i ragazzi hanno voglia e serietà. La proprietà ha fatto uno sforzo importante, ora sta a noi dimostrare di meritare questa fiducia”.