Lavoro in nero a Fondi, denunciati due imprenditori. Tre espulsioni

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Lavoratori “invisibili” nei campi ma anche al forno: due imprenditori di Fondi denunciati dalla Polizia di Stato per lavoro in nero.

Nei guai sono finiti il titolare, 25enne, di una ditta che si occupa di panificazione e il titolare di un’azienda agricola, 57enne, operante nella zona “Rinchiusa”.

E’ questo il bilancio di un’attività di monitoraggio svolta dagli agenti del Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Fondi che, unitamente al personale specializzato dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sede di Latina, hanno dato attuazione, su direttiva del del Questore di Latina Rosaria Amato, ad un dispositivo di controllo presso alcune aziende site nel territorio del comune di Fondi.

Durante i servizi sono state sottoposte a verifica diverse aziende, in particolare è stata controllata una ditta operante nel settore della panificazione, dove prestavano la propria attività lavorativa cinque addetti, tutti di nazionalità straniera, uno dei quali è risultato privo di qualsiasi tipo di documento e di permesso di soggiorno. Per tale motivo il titolare della ditta, A.N., di anni 25, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Latina, mentre il cittadino indiano,  M.D. di anni 31, è stato munito di decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Tra i numerosi controlli effettuati, è stata posta l’attenzione su di una azienda agricola, ubicata in zona “Rinchiusa”, il cui  titolare, S.G. di anni 57,  residente in Fondi, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Latina, per la violazione del testo unico che disciplina l’immigrazione, avendo impiegato due cittadini extracomunitari, S.M., 30 anni, e D.R.K., 31 anni, entrambi di nazionalità indiana, in Italia senza fissa dimora, privi di qualsiasi documento di riconoscimento e di permesso di soggiorno, i quali sono stati muniti di decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Sono state sottoposte a controllo, altre tre aziende del settore agricolo della zona “Salto di Fondi”, nonché un’azienda del settore del rimessaggio di barche, sita in zona Selvavetere, le quali al momento non hanno fatto riscontrare irregolarità dal punto di vista giuslavoristico.