Le isole pontine insieme alla GdF per gli ecosistemi marini

Un Protocollo d’intesa per rafforzare la protezione degli ecosistemi marini e contrastare le condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici è stato firmato ieri tra la Guardia di Finanza e l’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano. L’accordo, siglato nella sala consiliare del Comune di Ventotene, punta a tutelare acque, fondali e tratti di costa di alto valore naturale e ambientale.

A sottoscrivere l’intesa, alla presenza del Generale di Divisione Mariano La Malfa, Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, sono stati il Colonnello pilota Camillo Passalacqua, Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, e il sindaco di Ventotene Carmine Caputo, Presidente dell’Area Marina Protetta. Presenti anche il Colonnello Giovanni Marchetti, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, e i rappresentanti dell’amministrazione comunale.

L’accordo, valido fino al 2027, prevede una maggiore attività di sorveglianza e controllo sul mare attraverso l’impiego delle unità aeronavali del Corpo, con particolare attenzione alla tutela della flora e fauna marina e alla salvaguardia del patrimonio scientifico e ambientale delle isole pontine. L’Area Marina Protetta di Ventotene e Santo Stefano, istituita nel 1999, continua così a essere un presidio essenziale per la conservazione della biodiversità e per la protezione di un patrimonio naturale di valore inestimabile.