Lega Latina: “Stop ai ai tributi comunali, necessario ridurre la pressione fiscale”

Si è svolta ieri dopo le 12 la prima puntata della Rubrica “La città che vorrei”, l’appuntamento settimanale della Lega Latina con i cittadini.
Sono intervenuti sulla pagina Facebook il deputato Claudio Durigon, l’eurodeputato del Carroccio Matteo Adinolfi, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Angelo Tripodi, i consiglieri comunali del partito Massimiliano Carnevale e Vincenzo Valletta, il coordinatore comunale della Lega Armando Valiani. A moderare l’incontro sarà la giornalista Alessia Tomasini, direttore di Latinaquotidiano.it.
Secondo gli esponenti del Carroccio il momento di emergenza sanitarie ed economica impone uno stop ai tributi comunali e sì ai contributi per famiglie e imprese, alimentati dalle spese inutili del bilancio. “Invece – hanno detto – il sindaco Damiano Coletta ha peccato di decisionismo e ha preferito approvare un bilancio elettorale, lasciando allo sbando il tessuto produttivo carente di un Assessorato per nove mesi”.
“Il Patto per Latina – ha detto il capogruppo comunale Massimiliano Carnevale – non è tempestivo rispetto alle necessità di imprenditori e cittadini disperati. I settori produttivi non hanno ricevuto un euro. Il Comune s’è limitato ad attuare i provvedimenti degli enti sovraordinati e ha erogato lentamente i buoni spesa. Il Cosap è stato rinviato solo fino al 31 maggio! Fino all’abbandono della ztl e alla chiusura dei mercati annonario e di via Verdi”.
Secondo il consigliere Vincenzo Valletta “manca il coraggio” sull’ambiente e sulla scuola: ”Dal degrado dei parchi, delle aree verdi e del lungomare anche nella fase 2 fino alla programmazione sulla sanificazione e sulla manutenzione delle scuole, su cui si potrebbero rimodulare gli orari di entrata e di uscita al fine di evitare gli assembramenti e ridisegnando gli spazi”.
“Bisogna ridurre la pressione fiscale”, anche per il coordinatore comunale Armando Valiani.
Claudio Durigon non dimentica il comparto agricolo: “Il governo deve aiutare gli operatori, dando la possibilità di percepire stipendi equi ai lavoratori ed evitando ulteriori sborsi alla filiera invece di regolarizzare gli immigrati. Basta demagogia sugli italiani”.
“Coletta applichi la proroga, voluta dall’ex ministro Gian Marco Centinaio – ha chiesto Angelo Tripodi – delle concessioni demaniali fino al 2033 e acceleri l’iter per il ripascimento delle spiagge”. “L’Ue – ha detto Adilnolfi all’inizio dell’incontro – ci ha abbandonato quando potrebbe essere una risorsa, assicurando liquidità alle imprese soprattutto col fondo perduto”.